Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Con la stampante 3D potrai anche produrre armi



La chiamano la nuova rivoluzione industriale.
Mi riferisco alla stampa3D.

La stampante 3D però potrà essere utile anche per produrre armi.

Che novità, vero?

Lo dice, lo scrive, lo mostra, lo pubblicizza, la società Solid Concepts una delle principali società al mondo che si occupa di stampanti 3D ed è un fornitore di produzione personalizzata e servizi di prototipazione rapida. La pistola prodotta è una Colt 45, progettata nel 1911 da John Browning di cui  il modello M1911 ancora adesso è in dotazione ai marines e alle forze speciali statunitensi. Sul loro blog si legge che è stata quasi completamente creata con la stampa in 3D:  34 pezzi sono stati creati con sinterizzazione dei metalli, 2 parti sono state create con il laser sinterizzazione di Nylon 12 CF (in carbonio riempito Nylon), e solo 6 le molle  acquistate al dettaglio.
Ma probabilmente anche le molle prima o poi si potranno produrre in tal maniera.

Di ciò se ne parla in Russia, in America, poco o nulla in Europa.
E' in corso un confronto tra gli esperti del settore tra quelli che dicono che questa tecnologia potrebbe portare alla proliferazione incontrollata di armi da fuoco, tra quelli che dicono che è più semplice procurarsi una pistola al mercato nero o comprarla direttamente dai rivenditori di armi, e coloro che ritengono che la pistola stampata sia solo una trovata pubblicitaria della società americana.
Trovata o non trovata pubblicitaria, la pistola con la stampante 3D è stata realizzata qui il video:





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