C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Proroga dell’adozione libri di testo nelle classi prime della scuola secondaria di secondo grado (anno scolastico 2010-2011).

Dal prossimo anno scolastico 2010-2011 nelle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado si avvieranno i nuovi ordinamenti con i relativi piani di studio e troveranno prima applicazione le nuove “Indicazioni” per i licei e le nuove “Linee guida” per gli istituti tecnici e professionali.

Come previsto dalla C.M. n. 23 del 4 marzo 2010 la scadenza per le adozioni dei libri di testo per le scuole secondarie è fissata per il 20 maggio 2010.

Qualora nella scuola secondaria di secondo grado si fossero determinate difficoltà nella scelta dei libri per le classi prime del prossimo anno scolastico, anche in ragione della necessaria analisi delle proposte editoriali alla luce delle nuove “Indicazioni” e delle nuove “Linee guida”, e tali difficoltà avessero impedito il rispetto del termine di scadenza delle adozioni, tale termine viene prorogato - in via eccezionale e solamente per quanto riguarda l’adozione per le classi prime - al 31 maggio c.a.

Lo scopo del cambiamento della data di scadenza è quello di assicurare in ogni modo il regolare avvio del prossimo anno scolastico e di garantire le condizioni necessarie per un decollo funzionale dei nuovi piani di studio.

Naturalmente, la proroga si applica solo nella eventualità che le adozioni non siano già state deliberate. In ogni caso va assicurata la massima attenzione per evitare disguidi o rallentamenti nelle procedure di adozione che, come è noto a tutti gli operatori scolastici, hanno una sequenza temporale il cui rispetto è indispensabile per consentire a ogni studente la disponibilità dei testi adottati fin dall’inizio dell’anno scolastico.

È appena il caso di ricordare che la messa in opera di “Indicazioni” e “Linee guida”, nonché il relativo adeguamento degli strumenti didattici non potranno non essere graduali e progressivi, seguendo una logica di coerenza con gli ambienti di apprendimento funzionali agli obiettivi e ai profili definiti dei regolamenti di riordino.

Si tratta appunto di una situazione in cui la norma prevede, espressamente, la possibilità di deroga dai vincoli che regolano l’adozione dei libri di testo: ricorrono difatti le “specifiche e motivate esigenze connesse con la modifica di ordinamenti scolastici” (Legge 24 novembre 2009, n. 167, art .1 ter).
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
MIURAOODGOS prot. n. 3931 /R.U.U
Roma, 19 maggio 2010

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