Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

Immagine
Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Israele, la Corte Suprema ordina all'esercito di riaprire una strada ai veicoli palestinesi

La Statale 443, che collega la zona centrale di Israele a Gerusalemme, era stata interdetta ai veicoli palestinesi a causa degli attentati che evevano provocato la morte di decine di israeliani

La Corte Suprema israeliana ha ordinato la riapertura della Statale 443, un'importante arteria stradale che collega la zona centrale di Israele a Gerusalemme, al traffico automobilistico palestinese. Circa una decina di anni fa, i responsabili militari avevano scelto di vietare il transito dei veicoli palestinesi alla Statale 443 per il ripetersi di attentati che avevano causato la morte di decine di cittadini israeliani.

La decisione dell'esercito di Israele aveva suscitato le critiche delle organizzazioni umanitarie che si erano appellate alla Corte suprema, denunciando la creazione di una "strada dell'apartheid", in quanto destinata ai soli israeliani. I giudici hanno accolto le richieste degli attivisti e hanno imposto all'esercito israeliano di riaprire l'arteria. A partire da oggi posti di blocco israeliani sono stati istituiti presso i villaggi palestinesi di Beit Sira e Beit Ur a-Tahta, le due estremite del tratto di strada riaperto al traffico.
da peacereporter

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?