La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Israele, la Corte Suprema ordina all'esercito di riaprire una strada ai veicoli palestinesi

La Statale 443, che collega la zona centrale di Israele a Gerusalemme, era stata interdetta ai veicoli palestinesi a causa degli attentati che evevano provocato la morte di decine di israeliani

La Corte Suprema israeliana ha ordinato la riapertura della Statale 443, un'importante arteria stradale che collega la zona centrale di Israele a Gerusalemme, al traffico automobilistico palestinese. Circa una decina di anni fa, i responsabili militari avevano scelto di vietare il transito dei veicoli palestinesi alla Statale 443 per il ripetersi di attentati che avevano causato la morte di decine di cittadini israeliani.

La decisione dell'esercito di Israele aveva suscitato le critiche delle organizzazioni umanitarie che si erano appellate alla Corte suprema, denunciando la creazione di una "strada dell'apartheid", in quanto destinata ai soli israeliani. I giudici hanno accolto le richieste degli attivisti e hanno imposto all'esercito israeliano di riaprire l'arteria. A partire da oggi posti di blocco israeliani sono stati istituiti presso i villaggi palestinesi di Beit Sira e Beit Ur a-Tahta, le due estremite del tratto di strada riaperto al traffico.
da peacereporter

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