Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Il termine nazista associato a Forza nuova rientra nel diritto di critica

Corte di Cassazione - Sezione V - Sentenza 8 gennaio-21 maggio 2010 n.19449

Esercita un legittimo diritto di critica chi definisce nazisti gli esponenenti di Forza Nuova. La Cassazione con la sentenza 19449 ha annullato il verdetto con il quale la Corte d'Appello di Trieste aveva condannato un signore della stessa città che in una lettera inviata a "Il Piccolo" aveva utilizzato l'espressione nazista associandola ai militanti di Forza nuova, il movimento di estrema destra che ha come leader Roberto Fiore. Ed è stato proprio il segretario Fiore a denunciare l'autore della lettera al quotidiano ritenendo le sue espressioni lesive dell'identità politica della sua associazione. Secondo Fiore, infatti, l'espressione «neonazista» e «nazifascista», «lungi dal costruire una qualifica ideologica» esprimevano in realtà una «squalifica morale e politica di coloro nei confronti dei quali erano state lanciate per l'evidente connessione tra il movimento nazista e la spietata politica di persecuzione razziale». Il segretario, invece, chiedeva che «fosse rispettata la verità storica secondo cui una cosa fu il fascismo altro il nazismo e il nazifascismo era stato un'alleanza militare». Di parere diverso gli ermellini che sottolineano come il cittadino triestino abbia legittimamente esercitato il suo diritto di critica - memore anche del lager 339 la famosa Risiera di San Sabba - esprimendola tra l'altro in maniera formalmente proporzionata.

fonte guida al diritto

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