Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

Crediti culturali nei permessi a punti per gli immigrati

Imminente l'approvazione del regolamento per il rilascio dei permessi di soggiorno


Sembra ormai pronto il testo finale del regolamento dell'accordo di integrazione, chiamato "permesso a punti", con il quale verrà regolamentata, d'ora in poi e per gli stranieri che chiederanno il permesso di soggiorno, la modalità per dimostrare il possesso dei requisiti necessari per rimanere nel nostro Paese.

Una volta approvato dal Consiglio dei ministri ed emanato dal Capo dello Stato sotto forma di DPR, il regolamento entrerà in vigore dopo quattro mesi dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Potrà rimanere in Italia con permesso di soggiorno lo straniero che supererà quota 30 crediti da conseguire nell'arco di un biennio.

Per la conoscenza della lingua italiana saranno riconosciuti 14 crediti se si raggiunge il livello A1 (elementare); i punti saranno ridotti a 10 se la conoscenza è solo quella della lingua parlata.

Se il livello di conoscenza della lingua italiana è quello di A2, i crediti potranno arrivare a 24; se il livello è quello del B1 i crediti potranno arrivare a 28; oltre il B1 i crediti toccheranno quota 30.

La frequenza di corsi per adulti, in base alla durata della frequenza, potrà arrivare anche a 30 punti (intero anno scolastico).

Sono previsti crediti per titoli di studio con valore legale in Italia, corsi universitari o di alta formazione.

Anche la cultura civica (conoscenza della nostra Costituzione e della vita civile in Italia) può consentire il conseguimento di crediti, fino ad un massimo di 12.

È presumibile che i corsi per adulti organizzati presso i CTP tra qualche mese avranno molte richieste per aiutare i nuovi immigrati ad accumulare crediti per il permesso a punti.
tuttoscuola.com

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