C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Dal 3 aprile certificati medici online

Il certificato medico attestante la malattia dei dipendenti pubblici sarà inviato, per via telematica, all'INPS dal medico o dalla struttura pubblica che lo rilascia.

Il Dipartimento della Funzione pubblica fissa al prossimo 3 aprile (15 giorni successivi alla pubblicazione del decreto 26 febbraio 2010) la data dalla quale i medici del SSN e quelli convenzionati sono tenuti a trasmettere telematicamente all’INPS i certificati di malattia dei dipendenti pubblici. Sarà l’INPS a trasmettere tramite posta elettronica i suddetti certificati all’Ente di appartenenza, fermo restando l’obbligo del dipendente di avvertire dell’assenza.

Le modalità tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC (sistema di accoglienza centrale) sono definite dal DM 26 febbraio 2010 pubblicato sulla G.U. n. 65 del 19 marzo scorso. Per i tre 3 mesi successivi alla pubblicazione del decreto il medico potrà procedere al rilascio cartaceo dei certificati, secondo le modalità attualmente vigenti . AI termine del suddetto periodo transitorio la trasmissione è effettuata esclusivamente pel· vIa telematica.

Per il settore privato, gli articoli 3 e 4 del suddetto decreto prevedono che il medico curante rilascia al lavoratore, al momento della visita, copia cartacea del certificato di malattia telematico e dell'attestato di malattia, che il lavoratore dovrà recapitare o trasmettere a mezzo racc.r., entro due giorni dal rilascio, al datore di lavoro, salvo il caso in cui quest'ultimo richieda all'INPS la trasmissione in via telematica della suddetta attestazione.
(Circolare Dipartimento funzione pubblica 19/03/2010, n. 1)
da ipsonews

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