Ancora una volta colpito il cippo di Peteano da mano ignota fascista? Atto da condannare nell'attesa della posa di una nuova targa che ne ricordi la matrice fascista

Immagine
Per la seconda volta e nel mese di luglio, una o più mani ignote, hanno imbrattato con della vernice il cippo di Peteano dedicato a  Franco DONGIOVANNI, Carabiniere, Antonio FERRARO, Brigadiere C.C., Donato POVEROMO, Carabiniere Scelto.  Vittime del terrorismo neofascista con la complicità di un sistema corrotto che ha prodotto depistaggi e insabbiamenti per lungo corso. Le domande che sorgono sono varie, perchè si colpisce sempre nello stesso periodo? Sarà qualche vacanziero di passaggio o di ritorno in queste terre nel mese di luglio? C'è qualche messaggio politico? Sicuramente non lo si colpisce per diletto o perchè non si ha nulla da fare. E la matrice è  politica e l'origine potrebbe essere fascista? Probabilmente sì, perchè tanto il contesto politico europeo e globale che il senso di quell'imbrattamento potrebbero indurre a far pensare ciò. Si è imbrattata la memoria di vittime di un attentato fascista. Ci è voluto del tempo, tanto, per ripulirlo dopo il primo imbr...

Dal 3 aprile certificati medici online

Il certificato medico attestante la malattia dei dipendenti pubblici sarà inviato, per via telematica, all'INPS dal medico o dalla struttura pubblica che lo rilascia.

Il Dipartimento della Funzione pubblica fissa al prossimo 3 aprile (15 giorni successivi alla pubblicazione del decreto 26 febbraio 2010) la data dalla quale i medici del SSN e quelli convenzionati sono tenuti a trasmettere telematicamente all’INPS i certificati di malattia dei dipendenti pubblici. Sarà l’INPS a trasmettere tramite posta elettronica i suddetti certificati all’Ente di appartenenza, fermo restando l’obbligo del dipendente di avvertire dell’assenza.

Le modalità tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC (sistema di accoglienza centrale) sono definite dal DM 26 febbraio 2010 pubblicato sulla G.U. n. 65 del 19 marzo scorso. Per i tre 3 mesi successivi alla pubblicazione del decreto il medico potrà procedere al rilascio cartaceo dei certificati, secondo le modalità attualmente vigenti . AI termine del suddetto periodo transitorio la trasmissione è effettuata esclusivamente pel· vIa telematica.

Per il settore privato, gli articoli 3 e 4 del suddetto decreto prevedono che il medico curante rilascia al lavoratore, al momento della visita, copia cartacea del certificato di malattia telematico e dell'attestato di malattia, che il lavoratore dovrà recapitare o trasmettere a mezzo racc.r., entro due giorni dal rilascio, al datore di lavoro, salvo il caso in cui quest'ultimo richieda all'INPS la trasmissione in via telematica della suddetta attestazione.
(Circolare Dipartimento funzione pubblica 19/03/2010, n. 1)
da ipsonews

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

L'italiano esodato... da Cherso