La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

25 marzo una giornata di mobilitazione per i movimenti per il diritto alla casa a Bologna

Presidio anti-sfratto e assemblea cittadina

Con il perdurare della crisi è aumentata l’emergenza abitativa, sempre più lavoratori, studenti, famiglie vivono dentro la precarietà.
Si sono susseguite negli ultimi mesi varie iniziative dei movimenti per il diritto alla casa, attraverso occupazioni e picchetti anti-sfratto. La risposta delle istituzioni, e della politica in modo bipartisan di centro sinistra e centro-destra, è stata di completa chiusura, negando addirittura la stessa emergenza abitativa rispondendo all’emergenza sociale solo come ad un problema di ordine pubblico.
Oggi con un aumento vertiginoso delle domande di casa popolare e di sfratti per morosità non si è ancora trovato soluzioni adeguate che sblocchino le graduatorie, che aumentino il numero di case popolari, e che blocchino gli sfratti. Fino ad oggi si è o ignorato l’emergenza o la si è utilizzata in modo strumentale producendo una montagna di chiacchiere.
Per tutti questi motivi i movimenti per il diritto alla casa convocano una assemblea cittadina per il 25 marzo per discutere e organizzare le prossime scadenze di lotta per trovare soluzioni all’emergenza abitativa.
Sempre nella giornata del 25 ci sarà un presidio anti-sfratto in via della Salute 11 a Borgo Panigale (Bologna) per evitare che una ennesima famiglia rimanga in strada.

Ore 8.00 Presidio anti-sfratto via della Salute n.11 Bo

Ore 21.00 Assemblea Cittadina c/o VAG61 via P. Fabbri 110 Bo

BolognaPrendeCasa
Associazione Inquilini e Assegnatari (AS.I.A.-RdB)

http://bolognaprendecasa.noblogs.org/
bolognaprendecasa@autistici.org

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