L'Egitto continua a non essere dichiarato Paese insicuro ma Giulio non è finito nell'oblio

 Nel sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, nella scheda dedicata all'Egitto si continua a leggere che   " Dal 2011 l’Egitto è stato attraversato da profondi rivolgimenti politico-sociali ed il contesto politico-regionale relativo alla questione palestinese può avere riflessi sulla stabilità sociale e movimenti di protesta. I connazionali che si recano nel Paese per motivi professionali, di studio o turistici, devono essere pienamente consapevoli di tale contesto generale, così come dei rischi di detenzione o di altre misure coercitive connesse alla partecipazione ad attività politiche o anche soltanto a discussioni potenzialmente ricollegabili al contesto politico interno, come dimostra l’omicidio di Giulio Regeni. Come noto, nel 2016, è stato rinvenuto, vicino al Cairo, il corpo del giovane ricercatore italiano, torturato e barbaramente ucciso". I rapporti commerciali tra Italia ed Egitto continuano ad essere consolidati, si stipulano anche accordi...

Oil, il documentario di Massimiliano Mazzotta che denunciava la sicurezza sul lavoro alle raffinerie Saras


Oil, il documentario di Massimiliano Mazzotta che denunciava la sicurezza sul lavoro alle raffinerie Saras

I rischi per la salute dovuti alla presenza della raffineria Saras nell'area di Sarroch, vicino a Cagliari, erano stati denunciati in un film-documentario proiettato a gennaio scorso. In "Oil", del regista Massimiliano Mazzotta, presentato anche a Cagliari, non solo un ricercatore metteva in relazione decessi per tumore registrati nell'area con l'attivita' dello stabilimento della famiglia Moratti, ma si denunciavano anche rischi connessi al ricorso a ditte esterne. "Vanno al ribasso", raccontava un operaio, "la manodopera costa meno, turni massacranti e la sicurezza... ciao".

La Saras, che ha sempre assicurato di rispettare al massimo le norme di sicurezza nello stabilimento, presento' ricorso per chiedere il sequestro del film al fine di verificare se danneggiasse l'immagine della raffineria. Claudia Zuncheddu, medico e consigliere regionale interpellato nel video, parlo' di censura. A fine mese e' fissata l'udienza in tribunale a Cagliari, davanti al giudice civile, sul ricorso per il sequestro.
da affari italiani .it del 27 maggio

per vedere il video: http://www.affaritaliani.it/coffee/video/oil_documentario_massimiliano_mazzotta270509.html

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