Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta cinema

Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

Immagine
Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Giorno del Ricordo: dopo il Cuore nel pozzo, Magazzino 18 e Red Land, ora arriva "l'abisso umano e le storie dimenticate"

Immagine
Interessante notare la proliferazione nell'ambito culturale, teatrale, cinematografico, che sussiste in materia di Giorno del Ricordo, sostenuta da parte di quel mondo che qualcuno potrebbe definire quello dei soliti noti. Una proliferazione vivace, impressionante e che coinvolge anche le scuole. E poi, fiumi di polemiche. Si ricordi il cuore nel pozzo, che ha debuttato nel primo anno della legge sul Giorno del Ricordo, nel 2005. Lo spettacolo Magazzino 18, di Cristicchi, Red Land, i cui diritti sono stati acquisiti anche dall'Unione italiana per trasmetterlo in Slovenia e Croazia, grande lungimiranza ancora una volta per le istituzioni italiane chiamate a rappresentare i diritti della minoranza autoctona, certamente, per un film da premio Oscar che solo in America non hanno capito la genialità, il suo essere assolutamente oggettivo e non di parte. E il 2020 sarà segnato dallo spettacolo "l'abisso umano e le storie dimenticate". Di cui sicuramente ne sen...

Il maestro Camilleri e il confine orientale.Dal suo amore per Trieste, alla zia slovena, passando da Bellosguardo

Immagine
Il maestro Camilleri lascerà un vuoto incolmabile nella storia della letteratura italiana e mondiale. Aveva un suo fascino, era arguto, pungente, ironico e profondo. Certo, non tutto poteva essere condivisibile delle sue visioni, dei suoi pensieri, come è normale che sia, ma è stato uno degli ultimi grandi maestri che ha attraversato il '900 riuscendo a comunicare con tutte le generazioni con le quali si è confrontato. Dall'immaginaria Vigata all'immaginario Bellosguardo, il passo non è stato breve, anzi, è stato lunghissimo. Ci vorranno anni ed anni per veder coinvolto il Friuli Venezia Giulia nelle indagini del Commissario d'Italia, Montalbano. Da Trapani a Ronchi, mescolando insieme frammenti meravigliosi del Friuli, come il ponte del Diavolo di Cividale, Venzone, il Natisone, nascerà Bellosguardo. Non apprezzata da tutti questa inventiva, ma ha fatto parte della storia del cinema e della cultura italiana. Ma il legame continua con queste splendide terre. S...

Bohemian Rhapsody: Golden Globe a Malek.Occasione per parlare dei diritti delle persone LGBTQI violati in Egitto

Immagine
Il 2018 è stato l'anno dei Queen. Con il film Bohemian Rhapsody e con Londra che ha dedicato la sua storica via di Carnaby a questo immenso gruppo, con alcune frasi storiche tratte dal film, e con un piccolo spazio museale dove potevi vedere testi autentici firmati dal gruppo scritti a mano o la batteria storica del gruppo che ha fatto sognare il mondo ed ha cercato di abbattere ogni barriera. Quelle barriere che lo stesso Rami Malek, nato in America ma di origini egiziane, ha dovuto affrontare temendo le reazioni anche della sua famiglia , che non ebbero luogo comunque, quando interpretò il ruolo maggiore in The War at Home , un ragazzo gay. Ed ora, con il film che ha battuto decine di record, sicuramente, potrà aiutare ad affrontare in Egitto quel problema che esiste contro le persone omosessuali e non solo. In un Paese che dopo i fatti del 30 giugno del 2013  si è visto precipitare con un colpo di stato in un regime che reprime diritti, ivi inclusi quelli delle persone LGBTQ...

E' necessario produrre una filmografia sulla resistenza e realizzare musei sulla sua storia

Immagine
I tempi son mutati ed è di fondamentale importanza, per non rischiare di essere sommersi dall'ignoranza, dal revisionismo storico, dall'indifferenza,  trasmettere i valori della resistenza anche attraverso strumenti e mezzi che ad oggi per ragioni a dire il vero incomprensibili sono stati poco utilizzati. Libertà, uguaglianza, fratellanza, pace, riscatto morale ed etico del nostro Paese, internazionalismo, diritti dei lavoratori, diritti delle donne, diritti civili, ovvero antinazifascismo. Concetti che quotidianamente vengono sistematicamente e metodicamente messi in discussione. E' vitale, per la memoria umana storica attivarsi in ogni ovunque per promuovere una filmografia sulla nostra resistenza, necessità che viene espressa non solo da storici, ma anche da scrittori, registi, e cittadini, nonché promuovere spazi museali affinché si possano raggiungere con maggiore facilità e coinvolgimento, anche emotivo e fisico, le nuove generazioni. Esistono musei di ogni tipo i...

La battaglia della Neretva un film sulla resistenza Jugoslava da trasmettere in prima serata

Immagine
Su Rai Movie, nella serata del 12 marzo 2016, è stato trasmesso il bellissimo film sulla resistenza Jugoslava, la battaglia della Neretva. Un film girato dalla e nella Jugoslavia in collaborazione con l'Italia e la Germania, un film lungo alcune ore ma importante. Importante perchè evidenzia chi e cosa hanno dovuto affrontare i partigiani Jugoslavi. Gli occupanti nazisti, fascisti, i collaborazionisti cetnici, ustascia. La forza della resistenza è data dall'amore e dall'unione con il popolo. Un popolo unito contro gli invasori che hanno compiuto brutalità immense in Jugoslavia. Massacrato civili, i civili non andranno risparmiati, si dirà nel film, da parte nazifascista, perché poi si rivolteranno contro gli occupanti. La musica svolgerà un ruolo determinante, nei momenti di peggior sconforto sarà attraverso la musica, il canto della resistenza, che si ritroverà il coraggio di osare per la libertà. Tante le frasi che potremmo definire epiche come questa: " un ...

Quo vado? Un Film che volendo o non volendo sostiene le riforme di Renzi sulla PA e Senato

Immagine
E' il film dei record, quello italiano più visto in Italia, incassi record, comicità a non finire, la canzone contro la prima repubblica che è sempre in onda nelle principali radio ecc ecc. "Quo vado?" un film dove si ride di se stessi, o meglio di quella che è stata l'Italia, in parte, per lungo tempo. Ma un film che casualmente arriva nell'anno delle due grandi riforme. Quella che rivoluzionerà la Pubblica Amministrazione , che inciderà profondamente sulle questioni della vita ordinaria dei lavoratori, dalla valutazione, premialità, performance, all'ennesima riformulazione dei procedimenti disciplinari, alle assenze per malattia, ai super poteri dati ai Dirigenti.  Che, guarda caso, sono i vari punti che si affrontano nel film. E quella che comporterà la fine del Senato con tutte le conseguenze che ne deriveranno in termini di minore democrazia e maggiore decisionismo, in un Paese ove le Leggi ultimamente le scrive solo il Governo. Volendo o non vol...

Un pezzo di storia di Trieste verrà riqualificato, l'ex Filodrammatico diventerà centro residenziale

Immagine
Inaugurato nei primi anni Venti del 1800, centro vitale culturale importante nella Trieste imperiale per poi divenire luogo ove si proiettavano film vietati ai minorenni, l'ex Filodrammatico di Trieste, frequentato abitualmente anche da Svevo, a pochi passi dal Teatro Romano, dal centro città, in condizioni oggi pietose e decadenti, verrà riqualificato. Il 14 dicembre 2015 è stata formalizzata la convenzione,dalla durata di anni venti, con la società che è chiamata ad effettuare i lavori, e l’ammontare del contributo spettante è stato determinato nella misura di complessivi euro 770.000,00, pari al cinquanta per cento della spesa ammissibile con un massimo di euro 30.000,00 per alloggio. Edificio  sito  in via degli Artisti n. 3. Nel corso della sua storia ha subito diverse mutazioni e modifiche che hanno consentito di destinare parte del pianoterra a ingresso dell’ex Teatro/Cinema Filodrammatico posto sul retro, tra il cortile e la via della Piccola Fo...

Scuola e cinema sociale: Due giorni, una notte un film da vedere nelle scuole con le scuole

Immagine
La scuola è il luogo ove si devono formare i cittadini del futuro e non solo ed esclusivamente competenze per il lavoratore del futuro. Un cittadino che deve imparare a ragionare, a coltivare l'amore per il sapere ma anche la consapevolezza dello stato delle cose affinché possa essere soggetto attivo nella determinazione dei processi sociali che nel bene o nel male avvolgeranno e travolgeranno la sua vita. Il 20 Novembre uscirà nelle sale cinematografiche italiane il film Due Giorni, una notte dei fratelli Dardenne, film in concorso all'ultimo Festival di Cannes salutato per l'occasione da quindici minuti di applausi. Un film che è rivolto in particolar modo alle giovani generazioni, un film che senza retorica alcuna vuole semplicemente raccontare, anche in modo duro,come è giusto che sia, il mondo del lavoro affrontando tempi concreti e reali come la precarietà, la ricerca della solidarietà, l'individualismo esasperato, la performance ed il ricatto, il senso dell...

Il nuovo Capitan Harlock né libertario né fascista né nazista

Immagine
E ritorna Capitan Harlock.  Sconosciuto alle nuove generazioni ma sarà totalmente in ombra nel film uscito da qualche giorno nelle sale cinematografiche italiane. Immensi effetti speciali 3D, impressionanti effetti sonori, pochi dialoghi, una trama lineare ma con alcuni messaggi oscuri e forse anche inquietanti.  Certamente in passato è stato, il Capitan Harlock, una icona per le forze dell'estrema destra italiana e continua ad esserlo ancora oggi per alcune forze politiche neofasciste e forse anche neonaziste.  Il teschio ed ossa erano per esempio diffusi anche su alcuni cappelli dei nazisti, ma è stato un simbolo anche militare, per esempio è stato utilizzato, il Jolly Roger, da alcuni squadroni dell'aviazione marina statunitense, oppure è ancora oggi il simbolo di una delle più importanti società segrete americane, la Skull and Bones, oltre che essere icona dei pirati.  Ma il nuovo Capitan Harlock è pensato per chi non ha conosciuto le vecchie storie del ...

La solitudine con il vino, il caso Zoran il mio nipote scemo

Immagine
Sembrava di essere tornati indietro di cinque anni, prima della crisi, quando anche le file al cinema erano la ordinarietà, la normalità. Zoran, il mio nipote scemo, è un film che nel goriziano e nel monfalconese ha avuto successo, ma non è detto che ciò accadrà nel resto d'Italia. Molti si sono recati al cinema per questo film perché pensavano di vedere rappresentato il Friuli, il goriziano, il confine con la Slovenia, forse perché si aspettavano una sorta di autorappresentazione della propria vita, dei propri luoghi. Ma di goriziano, ma anche di friulano questo film ha veramente poco, salvo la targa Go del furgoncino di Paolo, il protagonista, cinico e sadico, impudente e sfacciato, e qualche sfumatura, pur splendida, di paesaggio. Invece ha molto di balcanico. A parer mio è un film tipico balcanico, una commedia popolare, particolare, che tocca vari temi e fortemente psicologica. E mi sento di scrivere che il tema centrale è la solitudine con il vino. Em...

Cinema e teatro di movimento, a Trieste se pol

Immagine
Trieste è la Città dove Amleto muterebbe il suo dilemma essere o non essere in se pol o no se pol. Dipende dai punti di vista. Si polemizza su tutto, in tutto e con tutto, a volte solo per la semplice voglia di polemizzare e vivere una sorta di gossip critico sociale partecipato, altre volte per visioni non certamente concilianti della società. Si può discutere così tanto che se una persona assetata ti chiede un bicchiere d'acqua, magari il barista potrebbe perdersi nel dilemma acqua frizzante od acqua naturale, ed intanto il povero passante assetato creperà di sete. Ma può accadere che quando si ha sete, questa venga dissetata in modo autorganizzato, senza chiedere alcun bicchier d'acqua, il passante si recherà direttamente alla fonte, senza attendere la soluzione al dilemma esistenziale. Ebbene questo modo di procedere è quello che è in un certo modo accaduto in Città precisamente nella serata del 18 luglio e del 15 luglio dove due appuntamenti di movimen...