La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato, tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193
Grazie Barone, per sensibilizzare l'opinione pubblica che a Trieste vige ancora il fascismo, dove si può parlare in tutte le lingue meno che nella seconda lingua locale lo SLOVENO....lingua ufficiale quanto quella italiana , almeno dal 1867 per Costituzione austroungarica e poi dal 1918 vietata prima dal Regno d'Italia, poi dal fascismo italiano e ripristinata dal Trattato di Pace del 1947 (All.6 art.7), ma come si vede......ancora non applicato!!!!!!Ed è tutto normale!!!! Anche nella stazione ferroviaria di Trieste i bigliettti si possono fare (leggere) in tutte le lingue (anche x il treno per Ljubljana), compreso il cinese, arabo e altri.....ma non in sloveno!!!!!! E' uno scandalo e poi si parla della "pulizia etnica" delle "foibe".......Ma questo cos'è?
RispondiEliminaperò Natale dura fino alla Epifania Ortodossa ! Per ordine comunale !!! ( filoserbi ??? :-) )
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