Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Mentre più di 30mila persone chiedono il richiamo dell'Ambasciatore,si cerca nuovo console a Sharm El Sheikh

Richiamare l'Ambasciatore dall'Egitto e dichiarare l'Egitto Paese insicuro. Due richieste semplici, ma dagli effetti politici e diplomatici potenti. Destabilizzanti per l'arrogante dittatura egiziana. Una petizione che ha superato le 30 mila firme chiede il richiamo dell'ambasciatore italiano dall'Egitto perchè ha fallito la sua missione sulla verità per Giulio. Sempre che l'abbia mai iniziata questa missione. In un Egitto che celebra le sue forze armate per la guerra del 6 ottobre 1973, ricordiamo che l'esercito egiziano è tra i più potenti al mondo, guerra che non venne vinta dall'Egitto, anche se viene celebrata dalla dittatura come una vittoria. Paese che insieme alla Siria aggredì Israele e comportò migliaia di morti, feriti e prigionieri, la tensione sociale continua ad essere alta dopo le prime forme di protesta che in modo coraggioso hanno sfidato la dittatura egiziana. La repressione è stata durissima con un migliaio di arresti. Cosa che non ha precedenti in questi anni. Si apprende in tutto ciò che l'Ambasciata d’Italia al Cairo intende nominare un nuovo Console onorario a Sharm El Sheikh. Il Console onorario, che opererà sotto la direzione dell'Ambasciata d’Italia al Cairo, sarà chiamato a svolgere primariamente funzioni di assistenza in favore dei cittadini italiani e tutela degli interessi italiani nel territorio di competenza. Il consolato Italia a Sharm El Sheikh - è una missione bilaterale in Egitto e promuove gli interessi Italiano in Egitto. Il consolato svolge anche un ruolo importante nello sviluppo commerciale, negli affari culturali e stabilisce contatti con la stampa locale. Gli altri consolati sono quelli di Alessandria, Luxor, Hurgada.

mb

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