Lo spirito di solidarietà del Friuli

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  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Se ogni paese della Slovenia ha avuto vittime del fascismo e/o caduti partigiani


Per capire cosa è stato il fascismo in Slovenia, basta semplicemente farsi un giro per i luoghi. Qualsiasi luogo. Troverai dalle città, ai paesi più piccoli, monumenti, cippi, che ricordano le vittime per mano del terrore fascista, o i tanti combattenti partigiani che hanno lottato per la libertà e sono caduti per la libertà. Non c'è paese della Slovenia che sia praticamente rimasto immune da tutto ciò. E si parla sostanzialmente di luoghi piccoli, diffusi. Quasi tutte le famiglie slovene hanno avuto a che fare con persecuzioni per mano fascista o hanno avuto rapporti con la Resistenza. Ciò ti fa capire cosa ha significato per questo Paese la Resistenza e il fascismo. Perchè il tutto va rapportato alla dimensione dei luoghi, agli spazi reali che vivevano nella loro quotidianità. In paesi di centinaia di abitanti venivano deportati o uccise decine e decine di sloveni, ad esempio. In paesi di migliaia di abitanti, centinaia. In ogni caso il rapporto tra popolazione residente e vittime del fascismo era enorme. Senza dimenticare quanto accaduto nelle zone italiane dove erano presenti le minoranze autoctone slovene. Il film era sempre lo stesso.  Così come tutto ciò ti fa capire quanto sarà stato difficile riuscire a recuperare fiducia verso l'italiano, perchè l'italiano era identificato in gran parte come fascista, perchè questo è stato il disastro compiuto dalla propaganda fascista e dalla mano fascista. L'italiano voleva imporre la propria superiorità della "razza italica e latina" spazzando via quella "slava" ritenuta inferiore e schiava.   Con conseguenze atroci anche ai danni degli stessi italiani innocenti che nulla avevano a che spartire con il fascismo o che sono state a loro volta vittime del fascismo. La Resistenza è stato un ponte formidabile di valori, di ricostituzione dei rapporti tra popoli che fino a qualche anno prima convivevano insieme e che atti a partire dalla marcia su Fiume, con il razzismo antislavo, avviando i processi di italianizzazione forzata, hanno compromesso in modo pesante, spianando la strada alle barbarie dei crimini del fascismo. 

mb

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