Finalmente si ritorna a parlare di scuola dopo il caso della maturità

La reazione spropositata che si è registrata per la questione dell'orale all'esame di maturità,dimostra che in Italia bisogna riprendere in mano la questione scuola con una profonda rivoluzione culturale stile '68 quella che fa tanto paura a chi ideologicamente sta impostando da tempo una scuola pubblica sempre più votata a servire il sistema che a forgiare menti critiche e pensanti. Ordine, disciplina e non pensiero critico. Il dissenso? Si reprime. Finalmente si ritorna a parlare di scuola dove i problemi di ieri sono rimasti irrisolti a cui si sono sommati quelli della società più spietata e individualista di sempre. L'autorevolezza a scuola non la si ottiene solo aumentando gli stipendi del personale. Che sono bassi per non dire indecenti se si pensa a quelli degli ATA. Il rispetto non lo si ottiene inasprendo le norme. La scuola di oggi è un supermercato dove le famiglie hanno un potere di ingerenza spropositato. Addirittura adesso possono anche scegliere il docent...

A Fiume si intitola una strada all'autonomista antidannunziano Riccardo Zanella


"Trg Riccarda Zanelle”. A Rijeka, Fiume, si intitola una via/piazza all'autonomista Riccardo Zanella, oltre che antidannunziano.  Non è forse un caso, come fa notare Radiocapodistria che"al leader autonomista sia stata intitolata proprio la piazza dinanzi al Palazzo in cui Gabriele D'Annunzio aveva preso sede",durante il periodo dell'occupazione della città. Come è noto il Comune di Rijeka, Fiume, ha esposto nel giorno dell'anniversario in cui ottenne, 360 anni or sono, l'attuale emblema che identifica la città, la bandiera storica della città di Fiume. Una bandiera mal vista dalla Croazia, perchè " il colore rosso-giallo-blu, anche se in passato era nella bandiera di Rijeka, è ora utilizzato dall'Associazione del comune libero in rifugiato, cioè l'organizzazione irredentista in Italia". Cosa che dal Comune di Fiume viene contestata. La storia di Fiume fa rima con autonomia, o meglio, ha fatto rima con autonomia. A partire dal 1719, poi persa, per una ventina d'anni, ed essere nuovamente acquisita quando fece parte del Corpus Separatum della corona Ungarica. Dopo la prima guerra mondiale, con l'occupazione della marcia su Fiume, che si concluderà in modo violentissimo, con una sessantina di morti, nel famoso "Natale di sangue", dove perderà la vita anche un ragazzo di soli 12 anni, si arriverà a creare lo Stato libero di Fiume che sarà da ponte all'annessione di Fiume all'Italia fascista. Zanella, eletto al parlamento nel 1905, fu un grande autonomista, podestà nel 1914, poi ostile ai dannunziani perchè la loro "impresa" era liberticida e soprattutto comprometteva l'autonomia della stessa città, tanto che si arrivò ad uno sciopero generale nel 1920 contro il tentativo che era in atto finalizzato a compromettere l'autonomia di Fiume per farla scivolare verso il Regno d'Italia. Quando vennero scacciati i dannunziani da Fiume si illuse che l'autonomia potesse essere difesa, ma il colpo di stato nazionalista  del '22, mosso dal legionario e fascista Giunta, lo costrinse all'esilio.
Sarebbe cosa buona e giusta, nel rispetto dell'identità culturale e storica anche italiana di quella città, di averla quell'intitolazione quantomeno bilingue.
mb


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