Ancora una volta colpito il cippo di Peteano da mano ignota fascista? Atto da condannare nell'attesa della posa di una nuova targa che ne ricordi la matrice fascista

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Per la seconda volta e nel mese di luglio, una o più mani ignote, hanno imbrattato con della vernice il cippo di Peteano dedicato a  Franco DONGIOVANNI, Carabiniere, Antonio FERRARO, Brigadiere C.C., Donato POVEROMO, Carabiniere Scelto.  Vittime del terrorismo neofascista con la complicità di un sistema corrotto che ha prodotto depistaggi e insabbiamenti per lungo corso. Le domande che sorgono sono varie, perchè si colpisce sempre nello stesso periodo? Sarà qualche vacanziero di passaggio o di ritorno in queste terre nel mese di luglio? C'è qualche messaggio politico? Sicuramente non lo si colpisce per diletto o perchè non si ha nulla da fare. E la matrice è  politica e l'origine potrebbe essere fascista? Probabilmente sì, perchè tanto il contesto politico europeo e globale che il senso di quell'imbrattamento potrebbero indurre a far pensare ciò. Si è imbrattata la memoria di vittime di un attentato fascista. Ci è voluto del tempo, tanto, per ripulirlo dopo il primo imbr...

A fine aprile nevica a Sappada. Va dichiarata l'emergenza regionale sul cambiamento climatico



Sappada, piccolo comune, ora friulano, è imbiancato. Ma questo succede a fine aprile. In Friuli Venezia Giulia. Dove fino all'altro ieri si stava a maniche corte, per il caldo da fine giugno più che primaverile. Le fioriture hanno anticipato il loro tempo, fiumi con poca acqua, mare spesso in secca. E poi l'estremo opposto. Freddo, neve, fulmini, tempeste. Questa è la normalità con cui dobbiamo abituarci? Possiamo dire addio alle quattro stagioni? L'emergenza climatica è strutturale. Questo è evidente ed il Friuli Venezia Giulia ne è nel bel mezzo. Intanto, Greta Thunberg, ogni venerdì continua a scioperare. Per il clima. Nel mondo sono tanti gli studenti che la seguono. Ma si può certamente fare di più. Si deve fare di più.  I laburisti in Inghilterra, dopo una protesta che ha portato a più di 1000 arresti in una settimana, hanno fatto proprie alcune istanze dei movimenti che lottano contro i cambiamenti climatici, ed i negazionisti, lanciando l'emergenza climatica nazionale. Va dichiarata l'emergenza climatica regionale sul cambiamento climatico.  Il cambiamento climatico in corso ha come effetto anche quelle estremità che sono sempre più frequenti. In  Inghilterra  verrà discussa una mozione che impegnerà il Paese ad attivarsi per evitare quel più di 1,5 ° C di riscaldamento che segnerà il punto di non ritorno, il che richiederà una riduzione delle emissioni globali di circa il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030. E' evidente che è necessaria una strategia unificata e concordata, da soli non si può cambiare un bel niente, e l'Europa unita in ciò dovrebbe essere un valore aggiunto e porre come primo obiettivo la questione di detta emergenza. Però da qualche parte si deve pur cominciare.Il FVG è una regione a statuto speciale, può dare l'esempio in Italia. Abbiamo già visto cosa è successo recentemente con la strage degli alberi, d'altronde, nella nostra regione. La lotta contro il cambiamento climatico interessa tutti e non deve avere colore politico.

mb

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