C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Revocare intitolazioni e vie non solo ai firmatari Manifesto leggi razziali ma anche a sostenitori e aderenti.Sono più di 300




80. Sono 80 gli anni di quell'infamia che ha colpito l'Italia, passando dalla proclamazione delle leggi Razziali avvenute in una gremita piazza dell'Unità di Trieste di metà settembre del '38, partendo dalla pubblicazione del manifesto della razza sul Giornale d'Italia del 14 luglio del '38.  Un manifesto terribile, dove si rimarcava, l'esistenza delle razze, ed in merito a quella "italica"  si specificava che questa traeva origine "sulla purissima parentela di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle generazioni che da millenni popolano l'Italia. Questa antica purezza di sangue è il più grande titolo di nobiltà della Nazione italiana". 
 
Concetti ancora oggi diffusi. Oppure quando si scriveva che "il carattere puramente europeo degli Italiani viene alterato dall'incrocio con qualsiasi razza extra–europea e portatrice di una civiltà diversa dalla millenaria civiltà degli ariani. Sono perciò da considerarsi pericolose le teorie che sostengono l'origine africana di alcuni popoli europei e comprendono in una comune razza mediterranea anche le popolazioni semitiche e camitiche stabilendo relazioni e simpatie ideologiche assolutamente inammissibili." Che dire, visto quello che accade oggi verso i migranti africani?

Senza dimenticare che "gli ebrei rappresentano l'unica popolazione che non si è mai assimilata in Italia perché essa è costituita da elementi razziali non europei, diversi in modo assoluto dagli elementi che hanno dato origine agli Italiani." A cui ovviamente era dedicata un paragrafo specifico.

Vennero proclamate a Trieste, il 18 settembre del 1938, stesso giorno in cui dal dittatore fascista verrà inaugurato il sacrario di Redipuglia, perchè nella "Venezia Giulia" già si anticiparono nella sostanza contro quella tentata ed in parte riuscita operazione di "bonifica etnica" contro gli sloveni in particolar modo. Terreno già fertile per queste bestialità.

Dieci furono gli "scienziati" che lo sottoscrissero. A cui ancora oggi vi è qualche via e non solo intitolata in qualche città italiana.

Lino Businco, docente di patologia generale, 'Università di Roma;
Lidio Cipriani, docente di antropologia, Università di Firenze;
Arturo Donaggio, docente di neuropsichiatria, Università di Bologna, nonché presidente della Società Italiana di Psichiatria;
Leone Franzi, docente di pediatria, Università di Milano;
Guido Landra, docente di antropologia, Università di Roma;
Nicola Pende, docente di endocrinologia, Università di Roma, nonchè direttore dell'Istituto di Patologia Speciale Medica;
Marcello Ricci, docente di zoologia, Università di Roma;
Franco Savorgnan, docente di demografia, Università di Roma, nonché presidente dell'Istituto Centrale di Statistica;
Sabato Visco, docente di fisiologia, Università di Roma, nonché direttore dell'Istituto Nazionale di Biologia presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche;
Edoardo Zavattari, direttore dell'Istituto di Zoologia dell'Università di Roma.



Ma come si legge in questo Dossier  furono circa poco più di 300 i nominativi che vengono indicati come aderenti a quel terribile proclama.

Si legge che " Nell’opera di Franco Cuomo, I Dieci. Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il manifesto della razza, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2005 più volte citato nel presente documento, alle pagine 202-207 appare un elenco di “più di trecento altre personalità che si affiancarono ai dieci firmatari del Manifesto della razza, rappresentative di ogni campo e attività: docenti universitari, magistrati, medici, economisti, capitani d’industria, alti ufficiali dell’esercito, scrittori, artisti, giornalisti, esponenti del regime e anche del clero. L’elenco dei loro nomi rappresenta il primo formale «censimento» dei razzisti italiani”
ACERBO Giacomo, ACITO Alfredo, ALESSANDRI Pino, ALESSI Rino, ALFIERI Dino, ALMIRANTE Giorgio, AMICUCCI Ermanno, ANDALÒ Ugo Giorgio, ANDREUCCI Giuseppe, ANGELINI Franco, ANTONUCCI Antonio, APOLLONI Livio, APPELIUS Mario, ARCHIDIACONO Nicola, ARFELLI Felice, AZZARITI Avv. Gaetano, BACCAGLINI Alessandro, BACCIGALUPPI Mario, BADOGLIO Pietro, BACCIOLI Vincenzo, BUFFARINI GUIDI Guido, BALBO Emilio, BALLARATI Giancarlo, BANCHER Dante Cesare, BANISSONI Ferruccio, BARBARA Mameli, BARDUZZI Carlo, BARGELLINI Piero, BAZZI Carlo, BELLINO Ugoberto, BENIGNI Umberto, BEONIO BROCCHIERI Vittorio, BERGAMASCHI Carlo, BERNUCCI Giorgio Luigi, BIAGI Bruno, BIAMONTI Ettore, BIANCOROSSO Rodolfo, BIANCINI Bruno, BIASUTTI Renato, BIOLETTO Angelo Marco, BIONDOLILLO Francesco, BOCCA Giorgio, BOCCASILE Gino, BORGHESE Giacomo, BORRETTI Mario, BORSANI Carlo, BOTTAI Giuseppe, BOTTAZZI Filippo, BLASI Guglielmo, BRIGHENTI Roberto, BUSINCO Lino, CABRINI Luigi, CALENDOLI Giovanni, CALLARI Francesco, CALOSSO Claudio, CALURI Bruno, CAMERINI Augusto, CANEVARI Emilio, CANIGLIA Renato, CAPASSO Aldo, CAPPUCCIO Lino, CARBONELLI Riccardo, CARNEVALE Em. Filiberto, CASINI Gherardo, CASNATI Francesco, CASSIANO Marco, CASTELLETTI Giuseppe, CAVALLUCCI Guido, CAZZANI Giovanni, CECCHELLI Carlo, CESETTI Giuseppe, CHELAZZI Gino, CHERSI Livio, CHIARELLI Riccardo, CHIARINI Luigi, CHIAUZZI Angelo, CHILLEMI Guglielmo, CHIURCO Giorgio, CIANETTI Tullio, CIANO Galeazzo, CIMINO Alfio, CIPOLLA Arnaldo, CIPRIANI Lidio, CLAREMORIS Maurizio, COCCHIARA Giuseppe, COGNI Giulio, COLIZZI Gioacchino, COLLALTINO Collalto, CONSOLI Francesco, COPPOLA Francesco, CORSO Raffaele, COSSIO Carlo, COSTAMAGNA Carlo, COTONE Oberdan, CUCCO Alfredo, CUTELLI Mario, DAQUANNO Ernesto, De BAGNI Mario, DE BLASI Vito, DEDEL Francesco, DE DOMINICIS Adolfo, DE FRANCISCI Pietro, DELLE DONNE Michele, DELL'ISOLA Giuseppe, DE ROSA Gabriele, DE ROSA Ennio, DE RUGGIERO Stefano, DE SETA Enrico, DE VITA Pier Lorenzo, DI CAPORIACCO Lodovico, DI DONNO Alfredo, DI GIORGIO Guido, DI MARZIO Cornelio, DOMENICI Carlo, DONAGGIO Arturo, DONADIO Nicola, ELEFANTE Fernando, ELLERO Pietro, EVOLA Julius, FABIANO Giuseppe, FABBRI Vittorio Emanuele, FANFANI Amintore, FARINACCI Roberto, FERRI Carlo Emilio, FESTA CAMPANILE, FICAI Giuseppe, FIORETTI Arnaldo, FLAVIO Quinto, FLESCH Gislero, FONTANELLI Luigi, FORMOSA Raffaele, FORTEGUERRI Giuseppe, FRANZI Leone, FRASETTO Fabio, FRUGONI Cesare, GABELLI Ottone, GAYDA Virginio, GARDINI Nino, GARDINI Walter, GARIBALDI Ferdinando, GASTEINER Elio, GATTI Tancredi, GEDDA Luigi, GEMELLI Padre Agostino, GENNA prof. Giuseppe, GENOVESI Cesare, GENTILE Giovanni, GHIGI Alessandro, GIANI Niccolò, GIANNETTI Berlindo, GIGI Lorenzo, GIOVENCO Giuseppe, GIULIOTTI Domenico, GIUSTI Paolo Emilio, GRAY Ezio Maria, GRAVELLI Asvero, GRAZIANI Felice, GRAZIANI Rodolfo, GRAZIOLI Francesco S., GUARESCHI Giovanni, GUERRIERI Ottorino, GUIDOTTI Paolo, IMBASCIATI Bruno, INTERLANDI Telesio, ISANI Giuseppe, LAMPIS Giuseppe, LANCELLOTTI Arturo, LANDRA Giovanni, LANZA Ugo, LANZARA Giuseppe, LA VIA Lorenzo, LELJ Massimo, LEMMI Roberto, LEONI Enzo, LE PERA Antonio, LESSONA Alessandro, LIVI Livio, LODOLINI Armando, LOLLI Mario, LORENZINI Paolo, LUCHINI Alberto, LUCIDI Giuseppe, LUPI Gino, MACRÌ Filippo, MAGANI Michele, MAGGIORE Giuseppe, MANCA Antonio, MARCHITTO Nicola, MARINI Marco, MARRO Giovanni, MARZOTTO Antonio, MORANA Domenico, MARTINOLI Ettore, MASINI Carlo Alberto, MASSA Mario, MASTROJANNI Alberto, MASTROJANNI Gabriele, MATARRESE Fortunato, MAZZEI Vincenzo, MAZZONI Gino, MEREGAZZI Renzo, MEZZASOMA Fernando, MILANESI Guido, MISCIATELLI Piero, MISSIROLI Mario, MITRANO SANI Gino, MODICA Aldo, MOLINARI Riccardo, MOLINO Walter, MONTECCHI Mario, MORMINO Giuseppe, MURRI Romolo, MUSSOLINI Benito, NAJ SAVINA Luigi, NATOLI Romualdo, NERI Italo, NICCO Carlo, NIEDDU Ubaldo, NOTARI Umberto, OMARINI Giuseppe, ORANO Paolo, ORTOLANI Giovanni, PACE prof. Biagio, PADELLARO Nazareno, PAGLIARO Antonio, PALMIERI Nino, PAOLELLA Domenico, PAPINI Giovanni, PARIBENI Roberto, PASCOLATO Michele, PAVESE Roberto, PAVOLINI Alessandro, PEDRAZZA Piero, PEDROCCHI Federico, PEILLICANO Piero, PELLIZZI Camillo, PENDE prof. Nicola, PENNISI Pasquale, PETRACCONE Giovanni, PENSABENE Giuseppe, PERALI Pericle, PETAZZI Giuseppe, PETTAZZONI Raffaele, PETRAGNANI Giovanni, PETRI Tommaso, PETRUCCI Antonio, PETTINATO Concetto, PIAZZA Giuseppe, PICENO Giorgio, PICCIOLI Angelo, PIERAMONTI Umberto, PICHETTI Guido, PINI Giorgio, POLI Athos, POMILIO Marco, PODALIRI Guido, PREZIOSI Giovanni, PUCCIONI Uberto, RAVA Maurizio, RAVASIO Carlo, REA Leo, RELLINI Ugo, RENDE Domenico, RICCI Marcello, ROGNONI Gastone, ROMANINI Alfredo, ROMANO Raffaello, ROSSO Gustavo, RUCCIONE Mario, RUFFILLI W. Erminio, RUSSO Giuseppe, SABATINI Arturo, SALVI Giunio, SANGIORGI Giorgio, SANTARELLI Enzo, SARRI Corrado, SAVARINO Santi, SAVELLI Giovanni, SAVORGNAN Francesco, SCALIGERO Massimo, SCARDAONI Francesco, SCARPELLI Furio, SCUDELLARI Giorgio, SEMIZZI Renato, SEMPRINI Giovanni, SERGI prof. Sergio, SPAMPANATO Bruno, SGABELLONI Massimo, SOFFICI Ardengo, SOLMI Arrigo, SORLINI Ferruccio, SOTTOCHIESA Gino, SPARDINI Giacomo, STARACE Achille, TACCHI VENTURI Pietro, TALLARICO Giuseppe, TASSINARI Renato, TEDESCO Z. Vittorio, TIRELLI Mario, TOPPI Giove, TOSTI Armando, TRITONI Romolo, TRIPODI Nino, TRIZZINO Antonino, TUCCI Giuseppe, TURONE Mario, TURRINI Mario Felice, VALAGUSSA Francesco, VALENTE Rindo, VALLECCHI Attilio, VALORI Aldo, VERCELLESI Edmondo, VERDINI Raul, VIAN Cesco, VICHI Ferdinando, VILLA Emilio, VILLA Rindo, VILLARI Luigi, VINCI Felice, VISCO Sabato, VIZIANO Angelo, ZAPPA Paolo, ZAVATTARI Edoardo, ZANINI Giuseppe, ZEDDA Ennio, ZERBINO Paolo, ZOJA prof. Luigi, ZUMAGLINI Cesare.
 
Vi spiccono personalità di varia natura. Andrebbero effettuate le dovute verifiche e se quanto riportato è corrispondente al vero, ci si dovrà comportare di conseguenza, a partire dalla revoca di vie, intitolazioni di qualsiasi natura, nei confronti di queste persone.
 
Marco Barone 

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