Il Comune di Ronchi "adotti" la tomba storica della famiglia Fontanot e le tombe storiche a rischio oblio del cimitero

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Il territorio ronchese durante le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale ha pagato dazio pesantemente soprattutto per il contributo dato da diverse famiglie nella lotta di liberazione. Decine di famiglie hanno visto spezzato il proprio legame, non hanno potuto veder crescere i propri figli, fratelli, sorelle perchè la guerra non conosce pietà alcuna. Tra le famiglie che maggiormente hanno lasciato il segno nella storia non solo locale ma anche internazionale c'è sicuramente quella dei Fontanot. Su cui sono stati scritti diversi libri, realizzati documentari e intitolate vie in diverse località. Eppure al cimitero di Ronchi non si può restare indifferenti allo stato attuale in cui si trova la tomba dei Fontanot. Scritte purtroppo totalmente illeggibili e alcuni segni di cedimento della struttura tombale. In quella tomba, si riportano i nomi di Fontanot Regina, Fonanot Licio, Fontanot Giovanni, Fontanot Maria, Fontanot Enea, Fontanot Armido, Fontanot Vinicio e Fontanot ed ...

Si farà la fine del 3%?


L'Europa è in fase calante in modo impressionante. Tra meno di 50anni sarà il Vecchio Continente per eccellenza, nel senso che sarà la regione con la popolazione più anziana del globo e rappresenterà solo il 5% della popolazione mondiale. 
In un mondo dove si andrà diritti diritti verso i 10 miliardi di abitanti, con diseguaglianze sociali in crescita, povertà in crescita. Le migrazioni hanno sempre fatto parte della storia dell'umanità. Non esiste era senza migrazioni. Fino a quando esisterà l'uomo esisteranno le migrazioni. Il punto è che si sta effettivamente andando verso la selezione delle migrazioni. Così è avvenuto in Germania, dove si sono scelti a detta loro i migliori richiedenti asilo provenienti da una determinata area geografica.
L'Europa si sta chiudendo, come si sono chiuse già altre zone del mondo. Per entrare in America ad esempio devi fare affidamento alla sorte.  Vi è stata una serie televisiva su Netflix molto interessante, si chiamava 3%.
Il 97% della popolazione mondiale vive in stato di povertà, il 3% può farcela e finire nel mondo "giusto" con regole però spietate. Competizione, individualismo e cinismo. Il tutto attraverso un processo di selezione che ti condurrà verso il lato "migliore" del mondo, l'Offshore. 
E' verso questa direzione che stiamo finendo? Chiudere le frontiere, respingere, barricarsi, per selezionare coloro che saranno funzionali al "nuovo ordine" che si sta costruendo in un mondo sull'orlo di una crisi di nervi altamente pericolosa.

Marco Barone

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