L'Europa la stiamo distruggendo noi!

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In un mondo dove l'Europa potrebbe avere un ruolo decisivo per la salvaguardia della democrazia, in un contesto politico dove gli autoritarismi, le dittature, sembrano essere la normalità e le democrazie quasi un fastidio, invece di diventare un punto di riferimento, è a rischio dissolvimento. Non sono gli USA, i putiniani, i cinesi, a distruggere l'Europa. Lo stiamo facendo noi, da soli. Non siamo nè carne, nè pesce, siamo totalmente allo sbando. L'Europa se si chiede cosa sia, la gente non saprà cosa rispondere, i suoi organismi sono sconosciuti ai più, percepita come entità astratta, anzi, l'Euro è spesso maledetto, forse l'unico beneficio che viene riconosciuto è la caduta dei confini, anche se , vedi ad esempio tra Italia e Slovenia, sono ritornati a modo loro. Insomma, ci siamo sciacquati la bocca all'inverosimile su fatto che l'Europa fosse un soggetto che ha garantito la pace per oltre 70 anni, anche se la guerra in Jugoslavia non è stata considerata...

Quel misero 0,36% di "migranti" che porterà a trasformare il FVG in fortezza e centro di espulsione

Da un lato la realtà fatta di propaganda, paura, menzogne, ingrandimento spropositato di fenomeni minimi, diventati emergenziali a causa di muri alzati, di volontà politiche di non accogliere i migranti. Il FVG, terra le cui radici sono latine, germaniche e slave, supera di poco un milione di abitanti ed ha una incidenza di stranieri richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale complessivamente dello 0,36%. Cioè neanche a 5000 migranti si arriva. E tutto ciò è bastato per militarizzare la regione, con i controlli ai confini, creare campagne di odio e paura. Pazzesco. Semplicemente pazzesco. L'accoglienza diffusa non è riuscita pienamente. Su 215 Comuni sono solo 106 quelli che accolgono migranti, cioè il 49% del totale dei Comuni. Ed in tutto ciò ora il FVG si preparerà ad accogliere a quanto pare non uno ma più CPR, cioè centri di espulsione.
Tutto ciò è semplicemente sconcertante. Ma quando finirà l'alibi dello 0.36% di migranti che tanto amore ha attirato, con chi se la prenderanno? Quale sarà il prossimo strumento di distrazione di massa? Cosa è diventata questa regione? E' irriconoscibile rispetto alla sua storia di pluralità e accoglienza.

Marco Barone 

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