La ciminiera di Monfalcone va salvaguardata non demolita

Immagine
In Italia spesso si preferisce inseguire la via della tabula rasa, dell'annientamento, del vuoto, per dare spazio al nuovo che sormonta e travolge tutto ciò che è stato nel bene e nel male. Ci sono manufatti che hanno segnato la vita e la quotidianità di una comunità. Ci sono manufatti architettonici che caratterizzano i luoghi ed uno di questi è indiscutibilmente la ciminiera di Monfalcone di cui si apprende che nel 2027 avverrà la sua demolizione. Qui non è chiaramente in discussione la riconversione della centrale attuale ma di ciò che esteticamente, simbolicamente, rappresenta quel manufatto enorme di circa 150 metri circa realizzato nel secolo scorso e che andrebbe preservato piuttosto che spazzato via. Quel manufatto potrebbe essere considerato come ciminiera storica industriale, elemento tipico del paesaggio industriale monfalconese. Perchè non valutarne la sua valorizzazione a livello conservativo, anche come elemento storico di riflessione di come i processi ...

Sembra la Sicilia, ma è la cava di Doberdò/Doberdob che divora il Carso

Giorno dopo giorno, un pezzo di Carso va via, si sgretola in una delle zone più suggestive del Carso isontino, quelle che meriterebbero tutela assoluta, tra l'Italia e la Slovenia, lungo la strada che ha attraversato due guerre, sorge quella che vista dall'alto sembra la Sicilia. Ma non è la Sicilia è l'enorme cava di Doberdò, almeno così è nota.
Mentre il lago di Doberdò sparisce, mentre gli elettrodotti hanno trasformato dalle parti di Redipuglia il territorio come una sorta di area51 spaziale, mentre lì dove c'erano cave che hanno violentato il Carso o zone similari sorgono villaggi per ricchi, come Porto Piccolo, altre cave continuano nella loro attività.
Dicono che ci sarà una compensazione per il territorio, che faranno i marciapiedi, le strade o cose del genere. Ma il Carso verrà compromesso per sempre, giorno dopo giorno. 
Sembra la Sicilia, la bedda Sicilia, ma della Sicilia bedda ha solo la forma, né Scilla né Cariddi, è la cava di Doberdò/Doberdob che si sta mangiando il Carso.

Marco Barone

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?