Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,
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Partita la quinta edizione del Curling Bisiac tra freddo pungente e competizione all'ultima pentola
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Il 27 novembre la quinta edizione del Curling Bisiac ha avuto inizio. Per la prima volta si è giocato in una pista ad hoc e con un pubblico comunque sempre attento e che ha sfidato il gelo notturno bisiaco. Un buon tè, un vin brulè o qualche dolcetto od altra prelibatezza che si può assaggiare, assaporare nei chioschi del Giardino di Natale sicuramente sono stati e saranno ancora di grande aiuto per affrontare queste lunghi notte di Curling Bisiac..
Freddo o non freddo, gelo o non gelo la tensione e l'entusiasmo era a cinque mila giri.
I campioni in carica Suliscian le hanno suonate, per rimanere in tema, alla squadra composta da elementi della banda di Ronchi, i Sonai, che avranno comunque ancora tempo per rifarsi e magari suonarle in modo armonioso a qualche altra squadra.
Grande risultato per le Bisiache in tour con la bellezza di 20 punti contro le Curling's Angels. Vittoria per un soffio del Pedale Ronchese contro The Riva in sù, per un solo punto e combattuta è stata anche
quella tra la neoformazione di parrucchieri i Scaveladi, matricole in questo sport, e che hanno conquistato la loro prima vittoria alla prima partita, contro la formazione dei The beatons. Un solo punto contro gli Adulatori per le Cariche de fredo che a quanto pare non son state abbastanza caricate dal super freddo di questo primo turno, ma è solo la prima sfida dove però si sono registrati altri interessanti risultati come la vittoria della formazione Maldeossi contro il Nuovo Bar sport con 11 punti di differenza, quella dello Sportxall contro le Cicogne che per essere alla prima esperienza di Curling 8 punti non son mica pochi, e poi le Alci, entrate in scena con le due Ferrari Alci rosse e con il coro che inneggiava alla squadra di Vermegliano
che ha travolto la formazione monfalconese delle ICI CRI che per il secondo anno partecipa all'unico campionato mondiale di Curling Bisiac come evidenziano con orgoglio gli organizzatori, arbitri, commentatori a cui va fatto un gran plauso anche per la tenacia con la quale hanno resistito per più ore consecutive ad un freddo pungente che abbinato all'effetto gelo della pista di ghiaccio non era una cosa da poco.
Si ha la sensazione che ci saranno delle sorprese in questa edizione, sarà realmente così?
Questo il risultato della prima giornata:
19.00: SULISCIAN-I SONAI 13-4
19.30.CURLING'S ANGELS-BISIACHE IN TOUR 7-20
20.00:SCAVELADI-THE BEATONS 9-7
20.30;ADULATORI-CARIGHE DE FREDO 7-1 21.00:CICOGNE-SPORTXALL 8-16 21.30:NUOVO BAR SPORT-MALDEOSSI 5-14 22.00:LE ALCI-ICE CRI 11-2 22.30:THE RIVA IN SU'-PEDALE RONCHESE 12-13
Il 13 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, nata da una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000. Per questa propongo una storia per le classi di scuola primaria. La storia che segue, ambientata a Trieste, ha per protagonisti tre supereroi ed una nonna, Rosellina. Il disegno è stato fatto in una classe di una scuola dove la storia è stata letta. mb I tre supereroi e la nonnina Rosellina C’era una volta, anzi no. C’erano una volta tre supereroi. Avete presente quelli con i super poteri che si vedono nei film? Nei cartoni animati? Nei fumetti? Sì, proprio loro. E si trovavano in una bellissima città italiana, Trieste. Non erano mai stati prima a Trieste. Rimasero stupiti nel vedere quanto era lungo il molo sul mare, e quanto era enorme la piazza con due alberi di due navi dove sventolavano le bandiere, ogni tanto. Dopo essersi fatti un selfie sul molo Audace che è costruito sui resti di una vecchia n
Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione? La matematica non è una opinione qualcuno disse... 1) per un calcolo della superficie e della capienza, il limite preso di misura è un numero di 4 persone/mq, 2) Piazza del Popolo ha una metratura di di 17.100 mq con una capienza massima e teorica di 68.400 ; 3) Piazza san Giovanni ha una superficie di 39.100 mq, con una capienza totale, quindi, di 156.000 persone. Direi che è arrivato il momento di non dare più i numeri... Marco B. MANIFESTARE A ROMA, QUANDO I PARTITI DANNO I 'NUMERI' - La fisica, con il principio della impenetrabilità dei solidi, insegna che due oggetti non possono occupare lo stesso spazio. Eppure c'é chi ritiene che questo classico teorema non si applichi alle persone, soprattutto se convocate in un determinato luogo ad esprimere pubblicamente la loro opinione politica. Fuor di metafora: quando si tratta di conteggiare i partecipanti alle manifestazioni, i partiti "danno i numeri"
Bruxelles, come è noto, è sede delle più importanti istituzioni dell'Unione Europea. Una città affascinante, particolare, simbolo dell'alta borghesia, dove architettura moderna e tradizionale cercano, con poco successo, di convivere. L'Unione Europea rivendica spesso principi che ruotano intorno alla dignità delle persone, no alla donna oggetto, penso per esempio alla Risoluzione sulla discriminazione della donna nella pubblicità del 1997 al cui punto 10 si scriveva testualmente che il Parlamento europeo invita il settore della pubblicità a rinunciare in concreto e interamente a sminuire la donna a oggetto sessuale dell'uomo attraverso espedienti tecnici e raffigurazioni immaginose come il ridurre il ruolo femminile alla bellezza fisica e alla disponibilità sessuale . Certo, comprensibile. Ma a pochi minuti dal Parlamento europeo esiste un vero e proprio quartiere a luci rosse. Esistono anche agenzie di escort, club privati-scambisti, e donne in vetr
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