Preserviamo la nostra storia e memoria, con un piano di salvaguardia e tutela dei monumenti nell'isontino del '900
L'Isontino è un territorio splendido, ricco di storia e anche contraddizioni. Attraversato dall'Isonzo, «nessun fiume al mondo ha il colore dell’Isonzo» disse Dora Bassi, con gran veduta poetica, è una mescola di colori, di profumi, straordinari. Ed in questa mescola la storia si confonde con la modernità, con quel presente, che a Redipuglia campeggia 8000 volte a ricordare che nulla è scontato e che dei ragazzi, per poter estendere i confini dell'Italia e sottrarli a quell'Impero che ha plasmato identità e bellezza e ricchezza in questo territorio da sempre votato al pluralismo culturale, a partire dalle sue lingue, hanno perso la propria vita in giovanissima età. Un territorio diffuso come i suoi monumenti, che spaziano in ogni dimensione e luogo, che abbracciano una fetta di storia importante, di quel secolo terribile, connotato da due guerre mondiali che hanno visto questo frammento di terra, essere suo malgrado, infelice attore e spettatore. E questi m
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