Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

Immagine
Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

A Doberdò colpite le corone del Presidente della Repubblica italiana e slovena. Vandalismo od atto politico?

La parte più importante della visita del Presidente della Repubblica Italiana e della Slovenia nel goriziano è stata sicuramente la tappa di Doberdò, Doberdob. Dove nel nome dell'amicizia, tra popoli divisi soprattutto dal fascismo, e che hanno ritrovato unità e solidarietà grazie alla resistenza, è stato inaugurato l'importante monumento dedicato ai soldati sloveni caduti sul fronte dell'Isonzo tra il 1915 e il 1917. 
 
foto dal Piccolo
Ma in uno di questi giorni di novembre, le corone dei due Presidenti della Repubblica sono state colpite. Una gettata per terra, senza il nastrino, una seconda spezzata a metà, probabilmente per togliere il nastrino. L'obiettivo, dunque, sembravano essere i nastrini della Presidenza della Repubblica dei rispettivi Paesi. Non è stato toccato il mazzo di fiori del Comune di Doberdò. Semplice vandalismo, come molti sembrano intendere tale atto, od atto nazionalistico e politico che ha voluto colpire due simboli massimi delle nostre Istituzioni, con lo scopo di voler negare l'amicizia e la collaborazione tra Italia e Slovenia? Cosa farsene di due nastrini del genere? Tenerseli a casa come ricordo, dopo una simile porcata di gesto? O strapparli da quel luogo, come segno di odio?

Seguono alcune foto fatte nella giornata del 13 novembre 

Marco Barone 








Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?