Nel 2026, 80 anni dalla strage di Vergarolla, come per la strategia della tensione, senza verità, anche se non si era più in Italia

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  Ancora oggi non c'è una lapide istituzionale che ricordi a dovere le vittime della strage di Vergarolla di cui non si conosce il numero esatto dei morti, 64 furono  le vittime identificate. Quanto accaduto il 18 agosto del 1946 ha lasciato il segno indelebile nella storia delle complesse vicende del confine orientale spesso strumentalizzate per revisionismi storici, nazionalismi nostalgici, che nulla c'entrano con la verità e la giustizia negata alle vittime di quel fatto drammatico. Come accaduto durante lo stragismo neofascista durante la strategia della tensione, praticamente non vi è stata alcuna verità, nessuna inchiesta degna di nota. Solo supposizioni, teorie, ipotesi, spesso istanze degne di ultras più che di seguaci della verità. Quel fatto tragico è stato chiaramente utilizzato dalla retorica revisionista per le proprie battaglie ideologiche anticomuniste e contro la Jugoslavia comunista di Tito. Quando accadde quel fatto, Pola, era una zona enclave all'interno ...

Una notizia che sconvolge il mondo: l'arrivo degli alieni?No. L'eutanasia su un minore

Tenetevi forte. Una notizia che sconvolgerà il mondo. A sentire i primi Tg uno si chiede, ma cosa sarà mai successo? Sbarcati gli alieni?  Neanche a dirlo. Primo caso di eutanasia su un minore.Ma come siamo messi? In un mondo dove ammazziamo continuamente persone a colpi di bombe, dove uccidiamo bambini a colpi di bombe, o perchè crepano di fame, il mondo si sconvolge per cosa?Per un diritto sacrosanto. Certo, una situazione drammatica, difficile. Ma le infamie lette sono incredibili. Per esempio chi si è chiesto dove è finito l'atto d'amore dei genitori. Come se fosse amore lasciar vivere un bambino, con poche settimane di vita, in condizioni pietose. Chi parla di licenza di uccidere degli adulti.  Ma questa esiste da tempo, e le guerre dovrebbero insegnare qualcosa, ed i bambini uccisi dall'indifferenza dell'Occidente nel Mediterraneo, anche.Viviamo nella ipocrisia totale.La verità? E' il condizionamento religioso che ci imprigiona a principi, dogmi, arcaici. Se potessero, tornerebbe la caccia alle streghe e gli esorcismi sarebbero la normalità. Quella dell'eutanasia è una situazione delicatissima. Deve essere un diritto estremo, ma un diritto e poi solo silenzio. Ecco, per un secondo, nella vostra vita, fate qualcosa di sano, di utile, chiudetevi nel silenzio, invece di sentenziare contro chi ha forse attuato il più difficile atto d'amore della propria vita.
Marco Barone

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