Ancora una volta colpito il cippo di Peteano da mano ignota fascista? Atto da condannare nell'attesa della posa di una nuova targa che ne ricordi la matrice fascista

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Per la seconda volta e nel mese di luglio, una o più mani ignote, hanno imbrattato con della vernice il cippo di Peteano dedicato a  Franco DONGIOVANNI, Carabiniere, Antonio FERRARO, Brigadiere C.C., Donato POVEROMO, Carabiniere Scelto.  Vittime del terrorismo neofascista con la complicità di un sistema corrotto che ha prodotto depistaggi e insabbiamenti per lungo corso. Le domande che sorgono sono varie, perchè si colpisce sempre nello stesso periodo? Sarà qualche vacanziero di passaggio o di ritorno in queste terre nel mese di luglio? C'è qualche messaggio politico? Sicuramente non lo si colpisce per diletto o perchè non si ha nulla da fare. E la matrice è  politica e l'origine potrebbe essere fascista? Probabilmente sì, perchè tanto il contesto politico europeo e globale che il senso di quell'imbrattamento potrebbero indurre a far pensare ciò. Si è imbrattata la memoria di vittime di un attentato fascista. Ci è voluto del tempo, tanto, per ripulirlo dopo il primo imbr...

La notizia non è che hanno rubato 500milioni di password ma che ciò è stato nascosto

Ora è stato confermato. I dati di almeno 500 milioni di utenti Yahoo! sono stati rubati nel 2014. Lo afferma Yahoo!, sottolineando che le informazioni rubate con il cyber attacco includono nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita e password.Bene. Anzi,malissimo.
Ed il tutto viene reso noto dopo due anni dal fatto? Perché è stato nascosto? Questa è la vera notizia, non il fatto che abbiano rubato milioni di indirizzi mail e password. Quanti accessi violati vi sono stati? Il problema è che nella società di oggi tutto passa, tutto dipende da internet. Rete, appunto, piena di buchi.Come piena di buchi è la trasparenza. Oramai è il danno è stato fatto.

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