A Lussino, salvate diverse tombe di cittadini italiani dall'oblio, ma c'è ancora molto da fare per il riconoscimento dei diritti della minoranza italiana

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Viene reso noto che a Lussino, grazie all'operato di alcuni cittadini sensibili alla salvaguardia della memoria storica ed identità dei luoghi, sono state salvate una trentina di tombe, esattamente ben 37, nel cimitero di San Martino, dall'oblio e dal degrado a cui erano destinate. I cittadini in questione, tramite la nota pagina facebook dedicata a Lussino hanno reso noto che grazie al finanziamento promosso dall'Università Popolare di Trieste, attraverso i fondi del MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,hanno potuto  attivarsi per salvarle. Iniziativa di gran pregio che merita il giusto riconoscimento e gratitudine in un contesto dove la comunità degli italiani,con difficoltà , essendo anche gli italiani autoctoni  ridotti al minimo storico, cerca di attivarsi per quanto possibile anche tramite l'operato di singole individualità per la difesa della memoria storica. Una delle battaglie che stanno conducendo da anni ad esempio è il  r...

Quella maledetta sera del 31 maggio del 1972


Con doppietta di Cruijff l'Ajax vincerà la coppa campioni contro l'Inter di Boninsegna, Facchetti, Mazzola, Oriali, Bordon ed altri. Questa è una delle immagini che rimangono impresse su quella sera del 31 maggio del 1972. Così come rimarrà impressa una telefonata che proverrà dal bar Nazionale di Monfalcone, la 500, i tre carabinieri morti, i depistaggi, gli arresti di innocenti goriziani, la storica difesa di Maniacco. 
Km 5 della strada che unisce la zona di Sagrado con Gorizia. 
Pochi minuti da Gorizia, pochi minuti dal confine con quella che un tempo era la Jugoslavia.
Il Trattato di Osimo che metterà una pietra tombale sulle questione del Confine Orientale dovrà ancora essere formalizzato. 
Erano i tempi della strategia della tensione, delle stragi di Stato, della colpa perenne di anarchici e comunisti, della volontà di sovvertire il così detto ordine democratico, della volontà di riprendersi le terre contese, della volontà di un nuovo sistema reazionario e neofascista.
Un piazzale, qualche albero, una lapide, ed il manto rosso, con il verde della natura ed un bianco sbiadito vorrebbe quel luogo maledetto essere tricolore. Vi sono eventi che condannano alla disgrazia determinati luoghi. Peteano, località sconosciuta ai più fino a quella sera del 31 maggio, verrà per sempre associata a quel maledetto giorno.  "Usi obbedir tacendo...e tacendo morir". Già.


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