Cosa è rimasto del primo maggio nazionale a Monfalcone?

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Si parlava di Gorizia, della storia del suo confine, anche se si era a Monfalcone, che non ha avuto alcun muro nel corso della sua storia, ma solo un confine con Duino, quando si dovevano scegliere le sorti del territorio con la questione del TLT osteggiata tanto dall'Unione Sovietica, quanto dagli americani. Altri tempi, altre storie, nella storia. Ma come è risaputo la scelta di Monfalcone per il primo maggio 2024 è stata logistica ed un ripiego rispetto alla scelta principale di Gorizia in vista della capitale europea della cultura 2025. Una piazza della Repubblica gremita di militanti sindacali, tanti provenienti dal vicino Veneto e anche dal resto d'Italia, tante bandiere, ci si aspettava forse una partecipazione più importante della rappresentanza dei lavoratori immigrati della Fincantieri. Scesero in piazza in 6 mila per rivendicare il diritto a pregare. Il diritto sul lavoro e le questioni del lavoro non sono sicuramente meno importanti, anzi, tutto parte da lì. E gli i

Tra un mese parte il processo per l'omicidio di Stato di Giulio, intanto mega esercitazione militare in Egitto e c'è anche l'Italia



Tra un mese inizierà uno dei processi più complicati a livello internazionale. Quello dell'omicidio di Stato di Giulio Regeni. Imputati alcuni esponenti di spicco della National Security egiziana. La punta dell'iceberg di un sistema feroce che arriva fino al dittatore Al Sisi e non potrebbe essere diversamente. Quali i rapporti intanto tra Italia ed Egitto? Lo sappiamo. Non è cambiato nulla, anzi, come prima e più di prima. Accordi di cooperazione giudiziaria? Neanche l'ombra. Interruzione o sospensione dei rapporti diplomatici? Neanche a parlarne. Figurarsi il richiamo dell'ambasciatore per consultazioni. D'altronde per l'Egitto il caso è chiuso da un pezzo, i responsabili sono i cinque ragazzi innocenti massacrati dalla polizia egiziana. L'Italia ha continuato ad armare con commesse record l'Egitto, a fare business favorendo la realpolitik ai diritti umani. E l'ultima è l'operazione chiamta Bright Star 2021, che doveva svolgersi nel settembre dello scorso anno, rinviata a causa della pandemia di coronavirus. Si tratta di esercitazioni regolari, che si svolgono dal 1980. L'ultima risale al 2018. 21 i Paesi partecipanti attivamente sul campo o come osservatori in Egitto e tra questi oltre agli USA di Biden che continuano sulla stessa linea di Trump, come testimoniano vari fonte arabe, visto che i media italiani tacciano totalmente, c'è anche l'Italia. Con quale faccia pretendiamo di ottenere la verità e giustizia per Giulio quando continuiamo con l'Egitto a comportarci semplicemente come se nulla fosse successo? 

 


 

Cambieranno i governi, ma il filo di continuità è sempre lo stesso. C'è un solo filo conduttore. Pessimo che non faciliterà sicuramente il percorso della verità e giustizia perchè l'Egitto non ha una sola virgola di motivo ad oggi per avviare una cooperazione giudiziaria con l'Italia, visto il modo in cui l'Italia continua a comportarsi con questa terribile dittatura.

mb

fonte foto social

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