L'Europa la stiamo distruggendo noi!
In un bel palazzotto rosa sulle rive capodistriane sventolano la bandiera europea e quella italiana. Siamo in via Belvedere, una delle vie più suggestive della città istriana dove lo sguardo si perde nella bellezza del golfo di Trieste. Eppure la storia di questo consolato è stata travagliata, tutt'altro che scontata. Ad esempio in un documento conservato negli archivi della CIA del 16 luglio 1954 si relaziona dello stato delle cose tra Italia e Jugoslavia sulla questione di Trieste. Si relaziona delle proposte e scambi di vedute tra l' ambasciatore Brosio per parte italiana, e Velebit per parte jugoslava. Tra i punti di scontro c'era la questione del consolato italiano a Capodistria. L'Italia insisteva per aprirlo, ma la Jugoslavia, per voce di Velebit, si rifiutava con fermezza, motivando che c'erano pochi italiani e che in base alle condizioni di reciprocità sarebbe stato invece favorevole all'apertura del consolato italiano fuori dall'aria del TLT, ad esempio verso Lubiana.
Uffici per lo svolgimento delle funzioni consolari
Lettera dell'Ambasciatore d'Italia a Londra all'Ambascíatore di Jugoslavia:
Ho l'onore di riferirmi al Memorandum d'intesa parafato oggi a Londra e
di chiedere se il Suo Governo è d'accordo a che il mio Governo apra un
Ufficio in Capodistria per lo svolgimento delle funzioni consolari nei
riguardi del territorio che verrà sotto l'amministrazione jugoslava in
base alle disposizioni del Memorandum sopra menzionato. Nel caso che il
Suo Governo sia d'accordo il mio Governo si propone di nominare un
Console a capo di tale Ufficio. Sono in grado di dichiarare che il mio
Governo, per parte sua, è pronto ad approvare la conversione della
rappresentanza jugoslava a Trieste in un Ufficio per lo svolgimento
delle funzioni consolari nei riguardi del territorio che verrà sotto
l'amministrazione italiana ai termini del Memorandum d'intesa.
Risposta dell'Ambasciatore di Jugoslavia a Londra all'Ambasciatore d'Italia:
Ho l'onore di accusare ricevuta della Sua lettera in data odierna e di
ringraziarLa per la proposta del Suo Governo relativa alla
rappresentanza del Governo jugoslavo in Trieste. Il mio Governo si
propone di nominare un Console Generale come Capo della sua
rappresentanza a Trieste.
Il mio Governo è d'accordo, da parte
sua, per l'apertura da parte del Suo Governo di un Ufficio in
Capodistria per lo svolgimento delle funzioni consolari nei riguardi del
territorio che verrà sotto l'amministrazione jugoslava.
Interessante notare anche la piantina allegata nella documentazione prodotta dalla CIA. Capodistria è riportata solo in italiano e non come Koper, come invece accadrà in altri documenti dove però il primo nome sarà sempre Capodistria seguito tra parentesi da Koper, il nome sloveno della città istriana.
mb
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