L'Europa la stiamo distruggendo noi!

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In un mondo dove l'Europa potrebbe avere un ruolo decisivo per la salvaguardia della democrazia, in un contesto politico dove gli autoritarismi, le dittature, sembrano essere la normalità e le democrazie quasi un fastidio, invece di diventare un punto di riferimento, è a rischio dissolvimento. Non sono gli USA, i putiniani, i cinesi, a distruggere l'Europa. Lo stiamo facendo noi, da soli. Non siamo nè carne, nè pesce, siamo totalmente allo sbando. L'Europa se si chiede cosa sia, la gente non saprà cosa rispondere, i suoi organismi sono sconosciuti ai più, percepita come entità astratta, anzi, l'Euro è spesso maledetto, forse l'unico beneficio che viene riconosciuto è la caduta dei confini, anche se , vedi ad esempio tra Italia e Slovenia, sono ritornati a modo loro. Insomma, ci siamo sciacquati la bocca all'inverosimile su fatto che l'Europa fosse un soggetto che ha garantito la pace per oltre 70 anni, anche se la guerra in Jugoslavia non è stata considerata...

La sesta edizione del Curling Bisiac iniziata con il botto e terminata dopo 45 giorni all'ultima 'tomica

Si è dovuto aspettare l'ultimo tiro nella "bella" tra i rivali "storici" di sempre del curling bisiac di Ronchi, per decidere se gli Adula...tori potevano diventare la prima squadra a vincere per due volte la 'tomica d'oro del curling bisiac o se potevano essere le Alci di Vermegliano, dopo essere state battute proprio in finale nella terza edizione dagli Adula..tori, a conseguire la giusta "vendetta" a colpi di 'tomica. In una serata strapiena di persone oltre un migliaio hanno circondato la pista del Curling Bisiac di Ronchi, nell'atmosfera da stadio, si è consumata l'ultima 'tomica dopo 240 partite, 48 squadre e 520 giocatori. Oltre alla finale per il primo posto si è svolta anche quella per il terzo posto. Ancora una volta sul podio i Villaraspa, i campioni incarica, mentre The riva in sò, hanno il record di essere arrivati quarti per la quarta volta consecutiva. ; 5 edizione Villaraspa  6 edizione Le Alci di Vermegliano.
Edizione iniziata con il botto, con il concerto di Elisa, e finita con il pienone. Alla conclusione dell'edizione ci sono state diverse premiazioni, da miss curling bisiac a mister culring bisiac, alla mascotte dell'anno, il mitico Donato che ha conquistato chiunque, al giocatore più giovane a meno giovane e così via dicendo, premiando tutte quelle peculiarità che fanno del curling un qualcosa di unico e non esportabile in nessun luogo. Non a caso Ronchi è formalmente dalla quinta edizione, città del curling bisiac.
Da Bruno Pizzul, all'esibizione della squadra di Claut, al torneo per i più piccoli, all'evento senza barriere, nella "gara" tra non vedenti, ipovedenti, lo spirito del curling bisiac, competizione, goliardia, solidarietà, ha fatto ancora una volta centro. Un qualcosa di importante reso possibile grazie soprattutto a Ronchi Live, ed a chi ha sostenuto questa importante iniziativa, come il Comune di Ronchi. Dopo 45 giorni si ritorna nella solita ordinarietà. Niente più giardino di Natale, diventato oramai "l'inverno ronchese" che ha preso il posto dello storico agosto ronchese. E già si pensa alla prossima edizione. Sicuramente ci saranno nuovi numeri record. Perchè il contagio curling bisiac è solo agli inizi. Questo l'albo d'oro del Curling Bisiac: 1 edizione Barrio San Lorenzo; 2 edizione Spriss on Ais; 3 edizione Adula tori; 4 edizione Suliscìan


Marco Barone

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