Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Come faranno a votare in Catalogna per il referendum? La polizia bloccherà i seggi. Seggi volanti?

Democrazia o non democrazia. Il referendum consultivo è stato dichiarato illegale. Per preservare e rispettare il massimo organo di giustizia dello Stato spagnolo si applicano misure dure ma non ancora pienamente dure. Il noto articolo 155 della Costituzione spagnola non è stato ancora applicato. Arresti, lettere di diffida, chiusura di siti internet, sequestro del materiale elettorale, blocco dei seggi, sia delle scuole che degli enti locali , centri civici, università, e chi disobbedirà verrà arrestato. Dicono che questa vicenda dovrebbe risolversi con e nella democrazia. E come? Dicono che nessun referendum ci sarà e che nessuna dichiarazione unilaterale di indipendenza ci sarà. La linea dominante è che la via del dialogo possa portare alla fine del processo d'indipendenza, ad una maggiore autonomia e revisione della costituzione, come auspicato dal JPMorgan tra le altre cose. Anche se da parte di Madrid non arriva alcuna indicazione in tal senso. Se lo Stato spagnolo non avesse alzato un muro così forse il referendum sarebbe fallito da solo, non ci sarebbe stato nessun tipo di plebiscito. Chissà. Ma questa reazione sta favorendo l'esatto contrario. Quello che ci si domanda è come diamine faranno a votare? Seggi volanti? Tramite internet? Il tempo è poco, il primo ottobre è alle porte.

Marco Barone

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