Dove c'erano in casoni del popolo oggi c'è il nulla

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  Dalle parti di Staranzano un tempo esistevano dei casoni, Casoni Quarantia, ne avevo scritto già in passato , oggi praticamente il nulla. Una vicenda durata decenni dove si è passati alla situazione di oggi, dove si possono intravedere ancora degli scheletri di qualche casone demolito, qualche barca abbandonata, qualche pontile e scalinata conquistata dalla vegetazione e il silenzio, dominante. Questa è stata forse una delle poche situazioni dove la causa ambientalista ha prevalso. Anche se degli interrogativi restano e si capirà nel tempo quale sia stato il vero scopo di tutto ciò, se restituire l'area alla natura, se sottrarla all'utilizzo di chi aveva i casoni per i posti barca, o chissà ancora. Area che era curata dai casoneri e che con il giusto supporto avrebbero potuto migliorare anche l'estetica e rendere maggiormente compatibile con la natura le architetture liquidate come abusive. Una vicenda che ha diviso il territorio, e che rimarrà oramai nei ricordi di ciò c...

E' psicosi attentati. Dal messaggio Whatsapp alla circolare della Polizia pubblicata da TGCOM


Tutto è partito con un messaggio audio circolato sulla nota applicazione quale Whatsapp, una voce femminile, dall'accento veneto, che, pur con cautela, comunicava che da alcuni fonti aveva appreso che in alcune zone del Friuli, centri commerciali ecc, vi è il rischio di attentati in questa settimana. La cosa è stata liquidata subito come bufala. Ma, nella stessa giornata, sul sito TGCOM veniva pubblicata una circolare interna della Polizia di Stato, nella quale, invece, si parla apertamente della possibilità di attentati di"matrice islamica" anche se in realtà si dovrebbe correttamente parlare di matrice islamista e le cose che vengono comunicate in questa circolare, sono simili a quelle riportate nel messaggio audio su Whatsapp.
Dunque, tanto bufala non è. Con la differenza che non si parla del nord est e non si fanno i nomi di alcuni noti centri commerciali presenti in Friuli ma riguarda tutto il Paese. Il panico è stato creato. La psicosi c'è. Ed il tutto, coincide con il periodo di inizio saldi, tra le altre cose. Perché rendere noti simili atti? Il cui effetto è imprevedibile? Cosa sta succedendo? Dobbiamo tutti rimanere chiusi in casa? E' difficile mantenere la lucidità e la razionalità, quando le cose vengono gestite in questo modo. Ma bisogna chiedersi il perchè di tale divulgazione, sorge il sospetto, che stante l'impossibilità di controllare tutto e tutti, anche con la militarizzazione delle città, il messaggio che si vuole dare è statevene a casa in questi giorni, o se andate in giro diventate controllori, guardie civiche? Stiamo sempre di più diventando, per quanto riguarda l'ordine pubblico ed il controllo sociale, come una grande Gerusalemme.

Marco Barone

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