Questi europei 2016 ,nella Francia
travolta da sacrosante proteste sociali, in pressione per il
terrorismo, sta accadendo di tutto. Nazionalismi che si scontrano con
le peggiori nefandezze che riescono ad esprimere attraverso gli
estremismi di alcune tifoserie, aria di guerra fredda, che si scaglia
solo contro la Russia, come se le tifoserie coinvolte non fossero
anche quelle di altri paesi, incluse quelli francesi. Ma la Francia, ad esempio, non può
essere sanzionata, ha già pagato un prezzo caro, purtroppo, e pare
evidente che questo Europeo lo vincerà, salvo risultati sportivi
diversi, la Francia, perché è la Francia che deve vincerlo e
nessuno oserà dire nulla. Europei dove tutto pare possibile, e nello
stesso tempo ove tutto pare essere già scritto. Ma la cosa che ha
colpito di più in questi giorni è l'assoluta ipocrisia che è
maturata in Italia.
In Italia si è veramente
ai limiti del ridicolo. E' bastata un vittoria contro il più quotato
Belgio per pompare all'ennesima potenza la nazionale di calcio
italiana. Fino al giorno prima sembravano delle schiappe, ora degli
eroi addirittura dati per favoriti per la vittoria finale. Ma chi
capisce di calcio, ed ha visto la partita contro il Belgio, avrà
notato che l'Italia, a dire il vero, non è che abbia fatto poi una
grande partita, anzi, specialmente nel primo tempo un mezzo disastro.
E se ha fatto risultato è perché è il Belgio che non è riuscito
ad esprimersi come doveva, per suo demerito. Ma a parte le questioni
tecniche, quello che trovo veramente insopportabile, che trovo a dir
poco nauseante, è l'assoluta ipocrisia dei media tutti. Si arriverà
a dire che la nazionale di calcio italiana è come il Leicester in
questo europeo. Ma alla prima sconfitta, che riporterà tutti con i
piedi per terra, cosa si dirà? E' facile intuirlo. Il punto è che
il calcio è la vetrina di questo Paese, un Paese che vive nel più
totale disastro sociale ed economico, ma basta che qualcuno ti dica
che va tutto bene, magari per un risultato imprevisto, e pare di
essere nel Paese migliore del mondo, ma quando poi la realtà ti
sbatterà la porta in faccia saranno dolori. Le illusioni non ci
aiutano a diventare un Paese migliore, ma servono solo a mascherare le proprie debolezze, e sconfitte.
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