La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

FVG stanziati 212 mila euro per progetti formativi in materia di Protezione civile nelle scuole



In FVG vi è una Convenzione, la n. 73/04, stipulata ai sensi degli articoli 24 e 25 della legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64, tra la Protezione civile della Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale il 17 giugno 2004, che è finalizzata alla promozione ed allo sviluppo di esperienze educative sui temi della prevenzione e della sicurezza per le scuole primarie, medie e superiori. La relazione della Protezione civile della Regione del 2 dicembre 2015 ha evidenziato che per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo livello, si rende necessario completare il progetto denominato “Organizzazione di eventi di protezione civile nelle Scuole”, che sarà inserito nella specifica piattaforma, attraverso la ristampa in un numero adeguato di copie, con particolare riferimento ai quaderni operativi “Primi passi in sicurezza” e “Cresciamo sicuri” andati esauriti già da tempo, per una spesa presunta di Euro 30.000,00.-, I.V.A. inclusa, oltre a valorizzare e aggiornare il materiale didattico già a disposizione, distribuire i materiali già in possesso (sempre all’interno di percorsi formativi specifici), favorire incontri con le diverse realtà scolastiche presenti in Regione per identificare e sostenere - anche finanziariamente nei limiti della spesa autorizzata - nuovi progetti pilota, con l’intento di rendere l’offerta aggiornata e coinvolgente per nuove generazioni; per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo livello, in base a quanto emerge nella relazione, si rende necessario proseguire nel corso del prossimo triennio “Stage di protezione civile” ora denominati “Campi scuola di orientamento al volontariato di protezione civile”, rivolti agli studenti delle classi terza, quarta e quinta delle scuole secondarie superiori del Friuli Venezia Giulia, la cui realizzazione seguirà le procedure e modalità già rodate nelle esperienze degli anni precedenti, per un costo presunto di Euro 170.000,00.-, I.V.A. inclusa; - per incentivare lo sviluppo di un sistema a rete degli istituti scolastici in materia di protezione civile, la Protezione Civile della Regione intende, nel caso di proposte di interesse concreto per il Sistema regionale di protezione civile per la diffusione di una moderna coscienza di protezione civile, sostenere la realizzazione di nuovi progetti sviluppati in forma sinergica da Istituti superiori della regione, anche tramite la stipula di nuove convenzioni con l’Ufficio scolastico regionale, la cui descrizione ed impegno finanziario saranno oggetto di successiva deliberazione, prevedendo una spesa presunta di Euro 12.000,00.-, I.V.A. inclusa. Con la delibera 2604 del 29 dicembre 2015 la Giunta Regionale del FVG autorizza,la realizzazione dei percorsi formativi in materia di protezione civile, rivolti agli studenti delle scuole della Regione nel biennio 2015-2016 e 2016-2017, finalizzati alla creazione di una nuova e moderna coscienza di protezione civile, autorizzando altresì la spesa di complessivi Euro 212.000,00.-, I.V.A. inclusa, a carico del “Fondo regionale per la protezione civile” di cui all’articolo 33 della legge regionale 31 dicembre 1986, n. 64, per i progetti ivi considerati. Insomma in FVG la scuola diventa terreno di stretta collaborazione con la Protezione Civile. 

pubblicato per Tecnica della Scuola 

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