Lo spirito di solidarietà del Friuli

Immagine
  Dopo la tempesta, potente, imprevista, sconvolgente, la classica quiete, che sa di beffa. Il sole, il silenzio, il rumore di chi spala fango, di chi si è attivato senza battere ciglio per aiutare. Subito. Solidarietà. Così è stato nei periodi delle grandi tragedie e drammi che hanno colpito questa piccola fetta di terra d'Europa. Che ha conosciuto due guerre mondiali, con il Friuli non spettatore, ma suo malgrado, attore. Così è stato con eventi diabolici, come la tragedia del Vajont, così come è stato con il terremoto del 1976. Una terra che non cerca di compiacersi, che non ha bisogno di sentirsi dire quanto siamo bravi o più fighi o meno fighi degli altri. Si va oltre, si va avanti, insieme. Il dolore delle vite sottratte cinicamente da questo mondo è e rimarrà vivo, ma la forza di rialzarsi in breve tempo, senza perdere tempo in giustificati lamenti, che questa terra continua a dimostrare, generazione dopo generazione, è più unica che rara. Il sole splende lì dove una frana h...

Al Family Day non potranno essere più di 300 mila persone ma scommetto che ne annunceranno 2 milioni

Quando si mobilitano le piazze si danno sempre i numeri. La manifestazione del 23 gennaio è stata positiva, e soprattutto sostenuta dai media. Ciò a lasciar intendere che il ddl noto come Cirinnà, proprio perché non piace a nessuno, proprio perché scontenta tutti, probabilmente diventerà Legge. Un piccolo passettino verso quella conquista dei diritti civili da cui siamo ancora lontani e che il ddl Cirinnà certamente non avvicina, ma sfiora. Non si era in piazza certamente un milione il 23 gennaio, si era certamente in molti per essere in un Paese dove l'omofobia è ancora la normalità, ma questo il numero ad effetto mediatico comunicato. A Roma al Family Day si è spostato l'evento da Piazza San Giovanni che realisticamente non può contenere più di 150 mila persone al Circo Massimo che non ne può contenere più di 300 mila circa. Non mi è mai piaciuta la logica di gonfiare i numeri, perché prima o poi ti ritorna contro. Ed a Roma, pur non essendo più di 300 mila, se mai arriveranno a questa cifra, ne dichiareranno certamente più di un milione e forse anche due milioni a sostegno del Family Day, perché dovranno essere di più rispetto a chi vuole i diritti civili ed i diritti LGBT. Ma anche se saranno di più, a livello di numero mediatico gonfiato, cosa non difficile in un Paese dominato dalla religione pur non essendoci più la religione di Stato, almeno in teoria, ciò non cambierà lo stato delle cose. Il DDL Cirinnà passerà. 

Marco Barone
E così è stato per la Piazza...dichiarati 2 milioni...

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?