Il Comune di Ronchi "adotti" la tomba storica della famiglia Fontanot e le tombe storiche a rischio oblio del cimitero

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Il territorio ronchese durante le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale ha pagato dazio pesantemente soprattutto per il contributo dato da diverse famiglie nella lotta di liberazione. Decine di famiglie hanno visto spezzato il proprio legame, non hanno potuto veder crescere i propri figli, fratelli, sorelle perchè la guerra non conosce pietà alcuna. Tra le famiglie che maggiormente hanno lasciato il segno nella storia non solo locale ma anche internazionale c'è sicuramente quella dei Fontanot. Su cui sono stati scritti diversi libri, realizzati documentari e intitolate vie in diverse località. Eppure al cimitero di Ronchi non si può restare indifferenti allo stato attuale in cui si trova la tomba dei Fontanot. Scritte purtroppo totalmente illeggibili e alcuni segni di cedimento della struttura tombale. In quella tomba, si riportano i nomi di Fontanot Regina, Fonanot Licio, Fontanot Giovanni, Fontanot Maria, Fontanot Enea, Fontanot Armido, Fontanot Vinicio e Fontanot ed ...

A Ronchi è nato il comitato del no alla fusione con Monfalcone

A Ronchi dal 19 ottobre 2015, è formalmente partito il “Comitato per il NO alla fusione” con il Comune di Monfalcone. I soci fondatori hanno deliberato di costituire un comitato temporaneo, denominato “Comitato per il no alla fusione” dei Comuni di Ronchi dei Legionari, Staranzano e Monfalcone, che si prefigge lo scopo unico di promuovere e sostenere, sia nei confronti della popolazione che delle amministrazioni interessate, ogni iniziativa tesa a contrastare la fusione dei comuni di Ronchi dei Legionari, Staranzano e Monfalcone al fine di salvaguardarne l’autonomia. A questo scopo gli organizzatori si dichiarano intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a tutelare la qualità della vita dei cittadini, in particolare agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli Organi Istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta per garantire la partecipazione democratica alle decisioni.  L’adesione al Comitato rimane aperta a chiunque altro voglia sottoscrivere in ogni momento l’adesione, condividendone i principi ispiratori.  Coordinatore del Comitato è stato nominato all’unanimità il dott. Fabrizio Bertini, che si è già messo al lavoro per la programmazione delle iniziative. Per ulteriori informazioni e dichiarazioni è possibile contattare l’indirizzo di posta elettronica: comitatoronchinofusione@gmail.com
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Comitato per il NO alla fusione

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