Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Ronchi dei Partigiani scende in piazza il 12 settembre contro la ricorrenza della marcia su Rijeka( Fiume)

Ronchi dei Partigiani scende in piazza, convocando un presidio antifascista ed invitando tutte le realtà antifasciste a partecipare, contro la ricorrenza della marcia di occupazione di Rijeka( Fiume) presso l'area del Monumento a D'Annunzio in Monfalcone, il 12 settembre 2014 dalle ore 17 alle ore 19, ed in tale occasione si presenterà l' inchiesta sul Monumento a D'Annunzio ed ai Legionari in Monfalcone. Dal fiumanesimo, al fascismo, a Gladio che verrà successivamente pubblicata anche in rete. Ne parleremo in una conferenza stampa pubblica con: Luca Meneghesso, storico, Marco Barone, blogger, attivista. 
Questo il testo del Comunicato Stampa di Ronchi dei Partigiani e delle Partigiane: "Si invitano a partecipare tutte le realtà antifasciste perché Ronchi e la Bisiacaria non sono sono dei legionari. Hanno già, alcune realtà, annunciato per il 12 settembre 2019, centenario della marcia di occupazione di Rijeka (Fiume) la volontà di realizzare un pellegrinaggio da Ronchi a Rijeka per omaggiare e ricordare quell'evento. Nostalgici di militarismo da una parte, e di fascismo dall'altra a Ronchi, decorata al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, non devono trovare spazio, in nessun luogo e nessuna forma. Il 12 settembre è una data ed una ricorrenza che deve essere contestata, criticata e non esaltata. Anche per questo il 12 settembre effettueremo un presidio antifascista, per ricordare cosa è stata la marcia di Occupazione su Rijeka, marcia che ha anticipato il fascismo e che è stata consegnata in eredità al fascismo dal suo stesso comandante, quale D'Annunzio. Ribadiremo la totale estraneità di Ronchi e della Bisiacaria a quell'evento, difeso, ad oggi, soprattutto da militaristi e fascisti. Auspichiamo che entro il 2019 Ronchi d.l. possa ritornare ad essere semplicemente Ronchi con l'aggiunta città dei partigiani o città decorata al Valor Militare per la guerra di liberazione, come sostenuto, in questo secondo caso, da Silvano Bacicchi; auspichiamo che il monumento ai legionari ed a D'Annunzio, possa essere oscurato, rilevato che l'impianto di illuminazione è collegato alla rete elettrica del Comune di Ronchi, proprio quel Comune che si è rifiutato di realizzare sul proprio territorio quel manufatto perché reputato, giustamente, come“esaltazione di una impresa fascista”. Certo, sarebbe cosa buona e giusta provvedere all'integrale rimozione di quel monumento fonte di richiamo di nostalgici, ma nell'attesa che ciò possa un giorno democraticamente accadere, ricorderemo in modo critico cosa è stata quell'impresa, eversiva, militarista ed antesignana del fascismo ed auspichiamo che il Comune di Monfalcone e quello di Ronchi prendano le distanze da quella marcia di occupazione e da ogni iniziativa finalizzata alla sua esaltazione. Invitiamo a partecipare anche al noto appuntamento di venerdì 12 settembre alle ore 11.00 quando le sezioni cittadine dell’ANPI-VZPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –Vsedržavno Združenje Partizanov Italije) e dell’AVL (Associazione Volontari della Libertà) ricorderanno il 71° della Battaglia partigiana di Gorizia ."
Aggiornamento:

In data odierna, 10 settembre 2014, la Questura ha vietato il presidio di Ronchi dei Partigiani, per il 12 settembre 2014, sia innanzi al monumento a D'Annunzio e dei Legionari che nell'area che lo circonda, che ben avrebbe potuto accogliere, con le dovute prescrizioni, vista la sua capienza, i due presidi, quello di Ronchi dei Partigiani e quello della Lega Nazionale. Ma, a quanto pare visto che in sostanza deve essere salvaguardata la continuità, la tradizione, di chi da anni celebra ed esalta la marcia di Occupazione di Fiume e tutto ciò che essa rappresenta, e per questioni di “ordine pubblico”, a Ronchi dei Partigiani viene autorizzato, dopo la comunicazione del divieto di manifestare nell'area del monumento ai legionari ed a D'Annunzio, il presidio in Piazza dell'Unità a Ronchi innanzi al monumento alla Resistenza mentre alla Lega Nazionale viene permesso di manifestare innanzi al monumento ai legionari ed a D'Annunzio. Ognuno tragga le sue amare conclusioni.
Invitiamo, pertanto, la comunità antifascista a partecipare alle ore 17.00 del 12 settembre 2014  al presidio antifascista contro la ricorrenza della marcia di occupazione di Fiume e tutto ciò che vi è connesso, in Piazza dell'Unità a Ronchi.


Marco Barone 


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