
LAVAZZAQUALITA’ ROSSA
COME IL SANGUE
Il caffè Lavazza è uno dei prodotti italiani più commercializzati in Israele. Le informazioni che seguono non sono sospette di faziosità, essendo tutte prese direttamente dal sito israeliano della Lavazza, www.lavazza.co.il.
La storia della Lavazza in Israele è iniziata nel 1980, quando l’architetto Gil Sagy iniziò a viaggiare per lavoro attraverso l’Europa, specialmente fra Parigi e Milano. Fra un impegno di lavoro e l’altro, Sagy scoprì e apprezzò le specialità gastronomiche dei Paesi che lo ospitavano. In particolare, il caffè espresso fu per lui una vera rivelazione. Durante uno dei suoi soggiorni a Milano, Sagy comprò due macchine per il caffè espresso, una per casa sua e l’altra per il suo studio, e qualche chilo di caffè Lavazza. I clienti del suo studio mostrarono di apprezzare moltissimo il caffè offerto dall’architetto, al punto che in ogni suo viaggio in Italia Sagy doveva comprare caffè per venire incontro alla domanda crescente.
A seguito della recessione economica, nel 1985 l’edilizia israeliana, specialmente quella pubblica, entrò in crisi, e Sagy dovette cercarsi un altro lavoro. Il mercato del caffè in Israele era praticamente monopolizzato dalla Elite, una grande azienda locale che produce caffè e cioccolata. Come prima iniziativa, Sagy effettuò alcuni sondaggi di mercato, verificando che la qualità dei prodotti locali era lontana anni luce da quella italiana. Successivamente, studiò un piano di penetrazione, garantito dall’esclusiva sulla distribuzione accordatagli dalla Lavazza, fondò la Gils Coffee Ltd. e avviò l’importazione dei prodotti Lavazza e delle macchine espresso industriali, delle caffettiere per le famiglie e delle macchine espresso per le case.
Nel frattempo, l’azienda Lavazza ottenne la certificazione Kasher per esportare le sue miscele in Israele ed anche la certificazione “Badax” richiesta dalla Comunità Ebrea Ortodossa. L’espansione dei prodotti Lavazza fu rapida e costante, incontrando un ostacolo nel prezzo, più alto rispetto a quelli della concorrenza. I prodotti e le macchine Lavazza e Faema si imposero comunque sul mercato israeliano, diventando i fornitori dei migliori locali di Tel Aviv, Gerusalemme ed Haifa.
La Gils Coffee è particolarmente sensibile all’immagine, e mette affari e idee innovative nell’azione: hanno creato un enorme quantità di materiale nel corso degli anni passati. Fra i progetti più recenti c’è quello di installare Espresso Bar nei centri commerciali.
Centro Turistico Studentesco Il CTS inizia la collaborazione con l'Ufficio del Turismo di Israele e con la El Al per promuovere il turismo nello Stato sionista
Il Centro Turistico Studentesco cerca i testimonial per promuovere i viaggi in Israele nascondendo le conseguenze dell'occupazione militare/coloniale e dell'apartheid contro i palestinesi.
Ecco la pubblicità del CTS
CTS: al via il casting per la campagna 'Il bello di Israele'
In Israele la bellezza è ovunque. Israele è la bellezza. E la bellezza in Israele ha "mille volti". La meraviglia dei paesaggi e della natura, le ricche testimonianze storiche, ma anche l’estrema vitalità della vita notturna e la voglia di divertimento di giovani provenienti da ogni luogo.
È per questo motivo che il Cts, in collaborazione con l'Ufficio del Turismo di Israele e la compagnia aerea El Al, lancia l'iniziativa intitolata "Il bello di Israele" che intende promuovere Israele come destinazione affascinante e multiforme, non lontana, e perfettamente adatta ai giovani.
Il Centro Turistico Studentesco e Giovanile sta selezionando quattro giromani (due ragazze e due ragazzi) che diventeranno i testimonial della prossima campagna pubblicitaria della destinazione, e partiranno il prossimo 7 giugno per un viaggio in Israele che toccherà i posti più suggestivi e divertenti.
I 4 fortunati prescelti saranno seguiti per tutta la durata del viaggio da una troupe con un videomaker e con un fotografo che realizzerà lo shooting fotografico per la destination campaign.
COME PARTECIPARE AL CASTING:
Partecipare è semplice. Basta iscriversi a ioGiro, la community CTS per viaggiatori, e candidarsi al casting. Per inviare la propria candidatura, occorre caricare delle proprie foto o registrare un videomessaggio, e spiegare perchè si è adatti a diventare uno dei 4 testimonial.
Info su www.iogiro.com/israele
Sono già in atto iniziative di pressione sul CTS affinchè rinunci a questa collaborazione con l'economia di guerra israeliana e con l'industria dell'occultamento della tragica realtà del popolo palestinese sotto occupazione. E' importante che queste iniziative si sviluppino sia nei posti di lavoro (molte aziende e sindacati sono convenzionati con il CTS) che fra i giovani, particolarmente nelle università, che costituiscono un grande bacino di utenza per il CTS.
fonte: http://www.boicottaisraele.it/files/index.php
per vedere lista completa di aziende italiane che commerciano con l'economia di guerra israeliana :
http://www.forumpalestina.org/news/2008/Ottobre08/Aziendeitaliane/AziendeItaliane.htm
Occhio al codice a barre: il 729 è made in Israel
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