Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Per l'anno prossimo vi saranno 47 istituzioni scolastiche in meno

Per gli interventi di revisione del dimensionamento delle istituzioni scolastiche, il Miur ha determinato per il prossimo anno scolastico con il decreto ministeriale n. 46/2010 i nuovi assetti delle istituzioni scolastiche (presidenze, circoli didattici, ecc.) sul territorio nazionale con una variazione in diminuzione di 47 unità (erano 10.478 l'anno scorso, saranno 10.431 quest'anno).

Il ridimensionamento è stato definito d'intesa con le Regioni, secondo quanto previsto dall'apposito regolamento (DPR 81/2009)

Sono otto le regioni che vedono diminuire il numero delle istituzioni scolastiche rispetto a quelle oggi funzionanti: Campania (meno 10), Lazio (- 9), Lombardia (-10), Marche (-4), Piemonte (-12), Puglia (-12), Toscana (-3) e Veneto (-3).

Sono sette le regioni che mantengono invariato il numero delle istituzioni scolastiche attualmente esistenti: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Sardegna, Molise e Umbria.

Soltanto tre regioni avranno un aumento del numero di istituzioni scolastiche: Emilia Romagna (+6), Friuli Venezia Giulia (+5) e Sicilia (+5).

Le istituzioni scolastiche del primo settore (scuola primaria e secondaria di I grado) saranno 7.182; quelle del secondo settore (istituti di istruzione secondaria di II grado) saranno 3.128; quelle del terzo settore (convitti nazionali ed educandati saranno 47. Tra le 10.431 istituzioni scolastiche previste per il 2010-11, ve ne saranno 16 in Friuli-Venezia Giulia di lingua slovena.

Sono previsti anche 74 CPIA (Centri provinciali per l'istruzione degli adulti), la nuova tipologia di istituzione scolastica deputata a organizzare soltanto attività di istruzione per adulti (CTP e corsi serali).
tuttoscuola.com

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