Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Trovato il corpo di Rosa Luxemburg" Era conservato nell'obitorio di Berlino


Il cadavere di Rosa Luxemburg è stato scoperto nell’obitorio dell’ospedale Charitè di Berlino. Lo rivela Der Spiegel che cita il primario del reparto di medicina legale, Michael Tsokos. Una serie di elementi fanno pensare che si tratti proprio dei resti della fondatrice del partito comunista tedesco assassinata tra il 15 e il 16 gennaio 1919 mentre veniva trasferita in carcere.



Il cadavere fu gettato in un canale, da cui furono successivamente ripescati dei resti identificati come quelli della Luxemburg e a cui fu data sepoltura.
Tsokos ha spiegato che il corpo - privo di testa, mani e piedi - è di una donna annegata che presenta fortissime somiglianze con la pasionaria del marxismo. L’età al momento del decesso è stimata tra i 40 e 50 anni, soffriva di artrosi e aveva una gamba più lunga dell’altra. Rosa Luxemburg aveva 47 anni quando fu assassinata e soffriva fin dalla nascita di una malformazione del femore che la rendeva leggermente claudicante.


Dopo l’assassinio il cadavere della Luxemburg fu gettato in un canale Landwehr di Berlino, da cui fu ripescato quattro mesi dopo. Ma i resti che furono seppelliti il 13 giugno nel cimitero berlinese di Friedrichsfelde presentavano notevoli discordanze anatomiche rispetto alla rivoluzionaria comunista.

L’autopsia eseguita dopo il ritrovamento del cadavere non constatò alcuna menomazione al femore e nessuna differenza nella lunghezza delle gambe. Nella stessa autopsia non furono riscontrate le conseguenze dei colpi inferti con i calci dei fucili e un colpo di pistola alla nuca. Lo storico berlinese Joern Schuetrumpf ritiene incredibile che queste contraddizioni non siano mai state evidenziate.


Rosa Luxembourg fu stata selvaggiamente picchiata e poi finita con un colpo di pistola alla testa dai soldati della Garde-Kavallerie-Schuetzen Division.

fonte agi

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