Non c'è due senza tre...la nuova commissione d'inchiesta sull'operazione Moro

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  Sei film, decine e decine di libri, due commissioni d’inchiesta parlamentare e ora ne arriverà una terza, pare, per cercare di far luce per quanto possibile su tutte quelle zone oscure che connotano l’affare di Stato Moro. Perché alla fine dei conti è di questo che si tratta e stiamo parlando. Le narrazioni, i racconti che si sono susseguiti negli anni hanno falsato, a livello di immaginario collettivo, la realtà. Oramai lo hanno capito anche coloro che hanno gli occhi coperti dal miglior prosciutto DOP che non hanno fatto tutto da soli, i fantomatici rivoluzionari brigatisti e che nell’operazione Moro sono state coinvolte una pluralità di soggettività, che avranno abbracciato tanto organizzazioni criminali che eversive che connesse anche agli apparati di sicurezza di uno o più Stati. Da GLADIO a quant’altro, ma un conto è muoversi nella melma del vago, un conto quanto più indizi costituiscono una prova. Il memoriale brigatista è stato un capolavoro politico e

Quelle distruzioni di Monfalcone, causate da guerre volute dal Regno d'Italia


 


Quella di Monfalcone, nel 9 giugno del 1915, fu una presa straordinariamente importante per il Regno d'Italia, perchè sottrasse agli austriaci il cantiere navale, dove si stavano costruendo diverse navi, la più rilevante fu in quei giorni, sicuramente il piroscafo passeggeri Kaiserin Elisabeth, che non venne mai ultimato, doveva ospitare fino a 1500 passeggeri, danneggiato durante la prima guerra mondiale, utilizzato dai soldati italiani come riparo, per poi essere definitivamente distrutto alla fine della prima guerra mondiale. Monfalcone subì pesantissimi danni a causa di quella guerra voluta dal non rimpianto Regno d'Italia. Venne bombardata tre volte dagli italiani, con qualche migliaio di monfalconesi rimasti in città, con il lenzuolo bianco esposti dai palazzi a significare che lì vi erano solo dei civili, non truppe nemiche, austriache, che ripararono sul circostante Carso. 

 


Tra i simboli di quella distruzione vi fu sicuramente il campanile della chiesa distrutta dagli austriaci perchè utilizzata dagli italiani come vedetta. Neanche trent'anni dopo quella devastazione, Monfalcone ne dovette subire una seconda. Sempre per una guerra voluta dal Regno d'Italia, i bombardamenti degli alleati, che si accanirono su Monfalcone, occupata dai nazisti, furono ben sette quelli ricordati nella medaglia d'argento al Valor militare conferita alla città, e 143 furono le vittime civili di Monfalcone durante quel conflitto. Il peggiore bombardamento che segnò il maggior numero di vittime fu certamente quella  avvenuta il12 aprile del 1944. Le altre date che riportano vittime in relazione ai bombardamenti sono il 20 aprile del '44, 21 aprile del 1944, 1° maggio del '44, 25 maggio 1944, 4 marzo 1945, 5 marzo 1945, 16 marzo 1945,17 marzo 1945. Insomma, il Regno d'Italia, a Monfalcone, portò solo distruzione.

mb


fonte foto internet
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