Che fine ha fatto la fantomatica prigione di Moro di via Massimi?

Ne avevamo parlato anche su queste pagine, pur esprimendo delle perplessità, su quella che poteva essere stata la prima prigione di Moro, in relazione all'inchiesta del giornalista Zatti della Rai. Il reperto 777 sarebbe stato determinante per indicare la Loyola University di via Massimi. Ma, come già era stato segnalato dal gruppo 16 di marzo e poi in un post significativo pubblicato su insorgenze.net si è sostanzialmente smentito in modo evidente che il reperto 777 corrispondesse a Loyola University. La location era invece la prigione di Ascoli Piceno. Bisognerebbe sul punto chiedersi perchè Morucci avrebbe fatto quel disegno, per quale scopo, e chi gli aveva fornito i dettagli di quel sito carcerario. Altro discorso, è invece, la questione della prima prigione di Moro. Effettivamente non si può escludere che presso la Loyola University possa essere stata la prima temporanea prigione di Moro. Ma la cosa sconcertante è che si è passati dal parlare per alcuni giorni con tanto di s...

Quelle distruzioni di Monfalcone, causate da guerre volute dal Regno d'Italia


 


Quella di Monfalcone, nel 9 giugno del 1915, fu una presa straordinariamente importante per il Regno d'Italia, perchè sottrasse agli austriaci il cantiere navale, dove si stavano costruendo diverse navi, la più rilevante fu in quei giorni, sicuramente il piroscafo passeggeri Kaiserin Elisabeth, che non venne mai ultimato, doveva ospitare fino a 1500 passeggeri, danneggiato durante la prima guerra mondiale, utilizzato dai soldati italiani come riparo, per poi essere definitivamente distrutto alla fine della prima guerra mondiale. Monfalcone subì pesantissimi danni a causa di quella guerra voluta dal non rimpianto Regno d'Italia. Venne bombardata tre volte dagli italiani, con qualche migliaio di monfalconesi rimasti in città, con il lenzuolo bianco esposti dai palazzi a significare che lì vi erano solo dei civili, non truppe nemiche, austriache, che ripararono sul circostante Carso. 

 


Tra i simboli di quella distruzione vi fu sicuramente il campanile della chiesa distrutta dagli austriaci perchè utilizzata dagli italiani come vedetta. Neanche trent'anni dopo quella devastazione, Monfalcone ne dovette subire una seconda. Sempre per una guerra voluta dal Regno d'Italia, i bombardamenti degli alleati, che si accanirono su Monfalcone, occupata dai nazisti, furono ben sette quelli ricordati nella medaglia d'argento al Valor militare conferita alla città, e 143 furono le vittime civili di Monfalcone durante quel conflitto. Il peggiore bombardamento che segnò il maggior numero di vittime fu certamente quella  avvenuta il12 aprile del 1944. Le altre date che riportano vittime in relazione ai bombardamenti sono il 20 aprile del '44, 21 aprile del 1944, 1° maggio del '44, 25 maggio 1944, 4 marzo 1945, 5 marzo 1945, 16 marzo 1945,17 marzo 1945. Insomma, il Regno d'Italia, a Monfalcone, portò solo distruzione.

mb


fonte foto internet
G
M
T
Y
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?