Quando il re incontrò a Ronchi... Mussolini, un incontro "profetico" per le sventure dell'Italia

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  Che i rapporti tra il re e Mussolini furono importanti, è notorio, almeno fino al colpo di coda del luglio 1943 quando si decise di ridimensionare il suo potere con il re che gli voltò letteralmente le spalle, mettendolo agli arresti. Uno degli incontri più significativi tra questi due personaggi, tutt'altro che felici della nostra storia repubblicana, avvenne a Ronchi, durante la prima guerra mondiale. Quando il re nell'ospedaletto di Ronchi si recò appositamente per porre il suo saluto a Mussolini che la stampa di allora descriveva "caporal maggiore gravemente ferito" in relazione ad una esercitazione sul Carso, dove non combattè mai direttamente contro gli austriaci. In tale incontrò il re mormorò al conte di Ruffia: "ecco un uomo che farà molta strada". Incontro profetico per le sventure che avrebbe dovuto patire l'Italia a causa di questi due protagonisti infelici della nostra storia,  avvenuto in quell'edificio scolastico realizzato sotto l...

Il FVG nella top ten per incidenza stranieri, ma la provincia di Gorizia è "solo" 18^ nonostante Monfalcone




Prato, con il 20,6% continua ad essere la provincia italiana con la più alta incidenza di stranieri in Italia, ma non il comune, questo "primato" continua a rivestirlo Monfalcone, che negli ultimi cinque anni praticamente ha visto arrivare in città lo stesso numero di stranieri che è approdato in città in questi vent'anni. il FVG è una regione a serio rischio spopolamento e la popolazione di nazionalità straniera è un faro importante per la nostra regione, si va oramai verso il 10% della popolazione residente con circa 155 nazionalità rappresentate, praticamente quasi tutte, ne mancherebbero all'appello poco meno di una quarantina per arrivare ad avere in FVG rappresentate tutte le nazionalità del mondo. Gorizia come provincia italiana, nonostante il caso Monfalcone, stranieri centrico verrebbe da dire, anche per lo sgretolamento in questi anni del mandamento monfalconese che oramai esiste solo sulla carta, è solo 18^ per l'incidenza dei cittadini stranieri rispetto alla popolazione con cittadinanza italiana. I numeri vogliono dire tutto, come possono dire nulla, l'unica certezza è che le previsioni dell'ISTAT danno un FVG destinato a scendere sotto il milione di abitanti nei prossimi decenni e il tracollo demografico ad oggi viene evitato per quelle nazionalità che vivono nel nostro territorio. Piaccia o non piaccia, questa è la realtà, che poi ognuno può strumentalizzare a proprio compiacimento.

mb

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