La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

In FVG si potenzia l'insegnamento della lingua tedesca perchè lo richiede il mondo del turismo

Su 215 Comuni in FVG la minoranza linguistica friulana è presente in 174 comuni, quella slovena in 32 e quella germanica in 5. Una regione che ha le proprie origini nella cultura latina, germanica e slava, che si vanta da tempo di essere una piccola Mitteleuropa ma dove l'insegnamento del tedesco si sta perdendo e soprattutto lo si parla sempre meno.Il ritorno alle origini non avviene per ragioni culturali, ma pratiche. Cosa che dovrebbe far riflettere.
La Regione ha deciso di potenziare l'idea di una scuola plurilingue, attraverso attività laboratoriali, per favorire la conoscenza della lingua inglese assieme al tedesco. "Puntare sul tedesco significa proiettare i percorsi scolastici verso il mercato del lavoro: da più parti riceviamo sollecitazioni a implementare corsi di insegnamento del tedesco, anche alla luce degli sbocchi lavorativi, soprattutto legati al turismo. Ritengo doveroso che il Friuli Venezia Giulia punti sul tedesco con molta più convinzione rispetto al passato. Mentre i percorsi scolastici ordinari sono vincolati a esigenze ministeriali, la Regione vuole indirizzare e guidare, in maniera forte e complementare, la formazione e l'istruzione verso destinazioni coerenti con il tessuto sociale ed economico del Friuli Venezia Giulia. Imparare il tedesco, qui, ha impatti concreti". Queste per parole dell'Assessore all'Istruzione del FVG.

mb


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