La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Rimosso lo striscione di Giulio Regeni per le bandierine degli Europei di Calcio.Si attivi l'UEFA per sostenere la verità e giustizia per Giulio

Perchè. Quale il motivo? Quale l'incompatibilità? Forse era una ragione di "estetica". E l'estetica deve prevalere rispetto alla ricerca di verità e giustizia di un ragazzo massacrato in Egitto mentre svolgeva un dottorato di ricerca. Un cittadino italiano, europeo? Di quell'Europa che attraverso il calcio  vorrebbe veicolare messaggi di unità, di solidarietà? In FVG sono ospitate alcune partite degli Europei di calcio Under 21.Organizzati dalla UEFA. La UEFA- Union of European Football Associations- è l'organo di governo del calcio europeo. È un'associazione di associazioni, una democrazia rappresentativa e comprende le 55 federazioni calcistiche d'Europa.  Tra i propri scopi ha quello di "gestire tutte le questioni relative al calcio europeo, promuovere il calcio con uno spirito di unità, solidarietà, pace, intesa e fair play, senza discriminazioni politiche, razziali, religiose, di genere o di altro tipo, per salvaguardare i valori del calcio europeo, promuovere e proteggere gli standard etici e il buon governo del calcio europeo, mantenere i rapporti con tutti i portatori di interesse coinvolti e sostenere e salvaguardare le federazioni affiliate per il benessere generale del calcio continentale."
Aver rimosso lo striscione di Giulio Regeni, dal palazzo della Regione, la stessa cosa era accaduta al palazzo del Municipio di Udine, per far posto alle bandierine, è un qualcosa di semplicemente inaccettabile e incompatibile, tra l'altro, con i valori che la UEFA dice di voler perseguire. Non ne è uscita bene l'immagine della UEFA da tutto ciò e neanche la nostra regione, la regione di Giulio, tra le altre cose. Non ci sono giustificazioni per quanto successo. Per questa rimozione anche se provvisoria. Anzi, per dirla tutta, questa potrebbe essere l'occasione giusta per l'UEFA per cogliere la palla al balzo e fare forse uno dei gol più importanti. Iniziare ad attivarsi per la verità e giustizia per Giulio, sostenendo attraverso i propri canali questa fondamentale campagna di verità e giustizia che interessa tutti noi a partire dall'Europa. Oppure si deve avere l'immagine dell'UEFA che vuole mettere le proprie bandierine al posto dello striscione con cui si lotta per la conquista della verità e giustizia di Giulio?

mb

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