Dove c'erano in casoni del popolo oggi c'è il nulla

Immagine
  Dalle parti di Staranzano un tempo esistevano dei casoni, Casoni Quarantia, ne avevo scritto già in passato , oggi praticamente il nulla. Una vicenda durata decenni dove si è passati alla situazione di oggi, dove si possono intravedere ancora degli scheletri di qualche casone demolito, qualche barca abbandonata, qualche pontile e scalinata conquistata dalla vegetazione e il silenzio, dominante. Questa è stata forse una delle poche situazioni dove la causa ambientalista ha prevalso. Anche se degli interrogativi restano e si capirà nel tempo quale sia stato il vero scopo di tutto ciò, se restituire l'area alla natura, se sottrarla all'utilizzo di chi aveva i casoni per i posti barca, o chissà ancora. Area che era curata dai casoneri e che con il giusto supporto avrebbero potuto migliorare anche l'estetica e rendere maggiormente compatibile con la natura le architetture liquidate come abusive. Una vicenda che ha diviso il territorio, e che rimarrà oramai nei ricordi di ciò c...

Mediaset e CNN promuoveranno l'Egitto. Il programma italiano si chiamerà "libertà oltre il confine".Non è uno scherzo



Da un lato hai una famiglia che con estrema dignità e senza farsi mettere in piedi in testa da nessuno scrive una lettera aperta al Presidente e Generale egiziano, una miscela tra chiaro atto di accusa, e richiesta ad Al Sisi di mantenere la parola data, adoperarsi per la verità per Giulio. Dall'altro, hai il sistema del business che continua a fare affari con il sistema di potere egiziano. Legittimato da buona parte della politica italiana. L'Egitto ha bisogno del turismo come il pane, il 20% dell'economia egiziana passa da lì, e l'Italia ne è un partner essenziale, se non vitale. Da tempo si parla di come in Italia più o meno si sia ritornati a pubblicizzare l'Egitto, su più canali, un Paese mai dichiarato insicuro ma neanche sicuro, un Paese in continuo stato d'emergenza, e che vedrà la propria dittatura durare per altri chissà quanti anni. Un Paese che criminalizza i diritti umani, l'opposizione politica, e che ha preso in giro per tre anni l'Italia, e l'Europa per come uno suo cittadino è stato massacrato. Giulio. Negando ogni collaborazione, ogni passo verso la verità e giustizia. 
Intanto,come comunica il governo egiziano il ministro del turismo Rania Mashaat ha sottolineato che il ministero cercherà di utilizzare la tecnologia di prim'ordine per promuovere il turismo egiziano. E da qui nasce la collaborazione con la CNN e Mediaset. In Italia, l'Egitto verrà promosso dal programma Freedom Oltre Il Confine.  Che si incentrerà sull'Egitto. Andrà in onda dal 22 maggio. Ci si chiede come può un programma con questo titolo, tra le altre cose, fare delle puntate sull'Egitto, quale sarebbe questa libertà oltre il confine che esisterebbe in Egitto, visto che libertà sta all'Egitto come l'acqua sta al deserto?  Un Paese che ha confinato diritti e libertà fuori dal proprio territorio? Visto il chiaro intervento del governo egiziano su questa attività promozionale, volendo o non volendo, pubblicizzare in questo modo l'Egitto, significherà fare il gioco di chi oggi è al governo in quel Paese. Sinceramente, almeno dalla CNN, ci si aspettava un comportamento diverso.
mb

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?