La ciminiera di Monfalcone va salvaguardata non demolita

Immagine
In Italia spesso si preferisce inseguire la via della tabula rasa, dell'annientamento, del vuoto, per dare spazio al nuovo che sormonta e travolge tutto ciò che è stato nel bene e nel male. Ci sono manufatti che hanno segnato la vita e la quotidianità di una comunità. Ci sono manufatti architettonici che caratterizzano i luoghi ed uno di questi è indiscutibilmente la ciminiera di Monfalcone di cui si apprende che nel 2027 avverrà la sua demolizione. Qui non è chiaramente in discussione la riconversione della centrale attuale ma di ciò che esteticamente, simbolicamente, rappresenta quel manufatto enorme di circa 150 metri circa realizzato nel secolo scorso e che andrebbe preservato piuttosto che spazzato via. Quel manufatto potrebbe essere considerato come ciminiera storica industriale, elemento tipico del paesaggio industriale monfalconese. Perchè non valutarne la sua valorizzazione a livello conservativo, anche come elemento storico di riflessione di come i processi ...

Mediaset e CNN promuoveranno l'Egitto. Il programma italiano si chiamerà "libertà oltre il confine".Non è uno scherzo



Da un lato hai una famiglia che con estrema dignità e senza farsi mettere in piedi in testa da nessuno scrive una lettera aperta al Presidente e Generale egiziano, una miscela tra chiaro atto di accusa, e richiesta ad Al Sisi di mantenere la parola data, adoperarsi per la verità per Giulio. Dall'altro, hai il sistema del business che continua a fare affari con il sistema di potere egiziano. Legittimato da buona parte della politica italiana. L'Egitto ha bisogno del turismo come il pane, il 20% dell'economia egiziana passa da lì, e l'Italia ne è un partner essenziale, se non vitale. Da tempo si parla di come in Italia più o meno si sia ritornati a pubblicizzare l'Egitto, su più canali, un Paese mai dichiarato insicuro ma neanche sicuro, un Paese in continuo stato d'emergenza, e che vedrà la propria dittatura durare per altri chissà quanti anni. Un Paese che criminalizza i diritti umani, l'opposizione politica, e che ha preso in giro per tre anni l'Italia, e l'Europa per come uno suo cittadino è stato massacrato. Giulio. Negando ogni collaborazione, ogni passo verso la verità e giustizia. 
Intanto,come comunica il governo egiziano il ministro del turismo Rania Mashaat ha sottolineato che il ministero cercherà di utilizzare la tecnologia di prim'ordine per promuovere il turismo egiziano. E da qui nasce la collaborazione con la CNN e Mediaset. In Italia, l'Egitto verrà promosso dal programma Freedom Oltre Il Confine.  Che si incentrerà sull'Egitto. Andrà in onda dal 22 maggio. Ci si chiede come può un programma con questo titolo, tra le altre cose, fare delle puntate sull'Egitto, quale sarebbe questa libertà oltre il confine che esisterebbe in Egitto, visto che libertà sta all'Egitto come l'acqua sta al deserto?  Un Paese che ha confinato diritti e libertà fuori dal proprio territorio? Visto il chiaro intervento del governo egiziano su questa attività promozionale, volendo o non volendo, pubblicizzare in questo modo l'Egitto, significherà fare il gioco di chi oggi è al governo in quel Paese. Sinceramente, almeno dalla CNN, ci si aspettava un comportamento diverso.
mb

Commenti

Post popolari in questo blog

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Quale la città più bella tra Udine e Trieste?