Chiamare ancora oggi Ronchi "dei Legionari" sarebbe come chiamare Latina, Littoria

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Come è risaputo dal 1925, la città di Ronchi di Monfalcone, ha visto mutare il proprio nome in Ronchi dei Legionari, per la precisione il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925. Quest'anno pertanto ricorrono ben cent'anni da questa ricorrenza dovuta all'omaggio voluto dal fascismo per celebrare la presa di Fiume da parte di D'Annunzio che partì casualmente da Ronchi dopo aver dormito per qualche ora in una dimora nella vecchia via di Trieste. E come è ben risaputo nessun cittadino di Ronchi partecipò a quell’atto eversivo che ha subito la città di Fiume per 500 giorni con tutte le conseguenze che ne derivarono per i fiumani che nel 1924 scivolarono anche grazie a quel fatto storico e politico sotto il fascismo. Continuare a chiamare Ronchi "dei Legionari" come se appartenesse a chi mai ha appartenuto nel corso della sua storia, minandosi pertanto ogni identità storica del territorio, sarebbe co...

Blob, un programma che da trent'anni racconta l'Italia e il mondo. C'è anche Giulio


E sono 30. Trent'anni di Blob
Un programma che ha fatto la storia della televisione italiana e continua a farlo, si spera, a lungo. Blob. Come quel fluido alieno che fa fuggire le persone, da quella realtà che Ghezzi con la sua genialità ha cercato di fermare, ironizzare, drammatizzare, raccontare, da trent'anni a questa parte.  Nasce il 17 aprile 1989  e supera il traguardo delle 9268 puntate! Una cifra pazzesca per la TV pubblica italiana. Un programma scomodo, controcorrente, e bocca di verità. Ha attraversato la storia del Paese, e del mondo, dalla guerra in Iraq, a tangentopoli, dalla caduta del muro di Berlino alla svolta della Bolognina, dalla dissoluzione della Jugoslavia ai bombardamenti di Belgrado, agli attentati della mafia, agli attentati dell'ISIS, al G8 di Genova,  per arrivare a quel "cercando un altro Egitto" di De Gregori. Con scritto Zeurolandia. 
Così ha scritto nel suo modo che oramai tutti abbiamo conosciuto, semplice, mai banale e sempre efficace, la mamma di Giulio, Paola:
Giulio Siamo Noi
Nel suo speciale, Blob30 dedica uno spazio anche a Giulio.
A circa 8 minuti dalla fine, dopo la memorabile scena finale de "I 400 colpi" di Truffaut, scorrono le immagini di Giulio alle note di "cercando un altro Egitto" di De Gregori.

Un consiglio, guardatelo

Saranno sei le foto che ritraggono Giulio Regeni, sequestrato in Egitto il 25 gennaio del 2016 il cui corpo verrà fatto ritrovare il 3 febbraio. In quell'Egitto il cui sistema governativo continua in modo spudorato e strafottente a mentire al mondo, a mentire agli egiziani,  e forse anche a se stesso, per cercare di salvare ciò che non potrà mai essere salvato, da quella verità che quando arriverà non sarà mai tardi, perchè arriverà e travolgerà in modo potente tutto quel sistema che ha fatto della calunnia, della menzogna, della violenza, la sua essenza.

Era mattino presto, e mi chiamano alla finestra
mi dicono "Francesco ti vogliono ammazzare".
Io domando "Chi?", loro fanno "Cosa?".
Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe
mi trovo a rotolare per le scale, cercando un altro Egitto



mb

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