La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Curling Bisiac: decolla a quota 500 giocatori e 48 squadre. E' record a Ronchi, città del Curling Bisiac


Tutto iniziò per gioco, nel 2013, e le squadre iscritte furono solo dieci. Poi, anno dopo anno, il Curling Bisiac, opera dell’associazione di giovani commercianti chiamata “Ronchi Live”, è cresciuto con una gradualità importante, non solo dal punto di vista qualitativo ma anche quantitativo. Ed ora si appresta a vivere la sua edizione record. In quella Ronchi, diventata, non a caso, città del Curling Bisiac ed in un gioco che sta entrando effettivamente in una nuova dimensione. 48 squadre e circa 500 giocatori.
E con la partnership di Trieste Airport, dove è stata presentata la sesta edizione di questo fenomeno tutto bisiaco e ronchese o ronchigino.
Tante le squadre, diverse miste, alcune anche solo femminili, senza dimenticare l'edizione junior, per i più piccoli. Tante divise, alcune anche con diversi sponsor, altre senza, ognuno con un proprio logo, una propria storia, una propria dimensione vitale goliardica ma anche competitiva, perchè, alla fine dei conti, oltre a partecipare al Curling Bisiac conta pure vincere. Si svolgerà in una nuova location di Ronchi, e verrà inaugurata, questa nuova edizione, con un piccolo concerto acustico, il 25 novembre a Ronchi, di Elisa, considerata da tutti come la numero uno tra i bisiachi e le bisicahe, insieme alla quale verrà anche realizzato un video che servirà a rendere ancora più celebre e noto il Curling Bisiac. Insomma, si sta entrando in una dimensione effettivamente importante. Giunge voce che una imprevista combinazione astrale abbia indicato come la favorita di questa edizione una squadra di Vermegliano.
Una squadra che qualcuno ha omaggiato con un cartello, città delle alci, che ha fatto la storia e  divenuto apri pista ai cartelli che ora si trovano quando entri in Ronchi, Ronchi città del Curling Bisiac.
Le Alci...

Marco Barone

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