La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Va fermata la regionalizzazione della scuola. Sta nascendo la scuola della Padania




La strada è tracciata. Veneto e Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia, cioè il corpus più importante della  fantomatica Padania, è pronto ad avere un proprio sistema scolastico nella sostanza alla faccia dell'unità del sistema d'istruzione, alla faccia dell'Italia unita. La colpa di tutto ciò probabilmente va individuata anche in una gestione dell'autonomia scolastica impropria. Troppa autonomia era ovvio che un giorno portasse a ciò. A realizzare il sogno del cassetto della vecchia guardia autonomista ed indipendentista  del Nord, la regionalizzazione della scuola. E si parte con il sistema delle assunzioni utilizzando le graduatorie esistenti in Friuli Venezia Giulia o nelle regioni limitrofe quali, ad esempio, il Veneto e non solo. La regionalizzazione della scuola va respinta in toto. Come principio, come modalità, come sostanza. Inaccettabile anche perchè andrà a penalizzare ulteriormente le aree periferiche d'Italia, e del Sud, tanto per cambiare. Guardate che si inizia con la scuola per arrivare poi a dell'altro, dell'altro che minerà nelle fondamenta l'Unità d'Italia.
Marco Barone

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