Via Sant'Ambrogio una via alla ricerca della sua identità

Immagine
Un tempo via del Duomo, o del Teatro, oggi via Sant'Ambrogio che porta lo stesso nome del duomo consacrato dopo i disastri della prima guerra mondiale nell'ottobre del 1929, pur senza il campanile che dovette attendere la fine degli anni '50 per essere battezzato. Una via che nel corso della sua storia è sempre stata da transito di merce e persone e che è diventata negli ultimi tempi il teatro dello scontro identitario di una Monfalcone alla ricerca del proprio equilibrio sociale. Perchè è evidente che a Monfalcone, terra di passaggio, da quando è diventata grazie ai Cosulich città dei cantieri, per questo contesa dal regno d'Italia all'Austria, per privarla dei suoi cantieri insieme al porto triestino, ha conosciuto quelle dinamiche proprie delle città portuali. Gente che viene, gente che va. Approdo e partenza di nuove identità. Dal Sud Italia, all'Asia, passando da quel centinaio di nazionalità che a Monfalcone stanno cercando il proprio equilibrio, ognuna ne

Va fermata la regionalizzazione della scuola. Sta nascendo la scuola della Padania




La strada è tracciata. Veneto e Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia, cioè il corpus più importante della  fantomatica Padania, è pronto ad avere un proprio sistema scolastico nella sostanza alla faccia dell'unità del sistema d'istruzione, alla faccia dell'Italia unita. La colpa di tutto ciò probabilmente va individuata anche in una gestione dell'autonomia scolastica impropria. Troppa autonomia era ovvio che un giorno portasse a ciò. A realizzare il sogno del cassetto della vecchia guardia autonomista ed indipendentista  del Nord, la regionalizzazione della scuola. E si parte con il sistema delle assunzioni utilizzando le graduatorie esistenti in Friuli Venezia Giulia o nelle regioni limitrofe quali, ad esempio, il Veneto e non solo. La regionalizzazione della scuola va respinta in toto. Come principio, come modalità, come sostanza. Inaccettabile anche perchè andrà a penalizzare ulteriormente le aree periferiche d'Italia, e del Sud, tanto per cambiare. Guardate che si inizia con la scuola per arrivare poi a dell'altro, dell'altro che minerà nelle fondamenta l'Unità d'Italia.
Marco Barone

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot