Trasformare la casa natale di Tina Modotti, nel museo Tina Modotti, può essere una grande opportunità per Udine

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Tina Modotti è probabilmente più apprezzata all'estero che in Friuli. Semplicemente è a dir poco sconcertante che non esista praticamente quasi nulla dedicato a lei. C'è una sala dedicata a Tina Modotti in città, c'è un punto Modotti, che ospita dei quadri di artisti locali, a pochi passi dalla casa natale di Tina Modotti che è cercata più dai messicani, sudamericani che altro. Eppure in quella via affascinante a pochi minuti a piedi dal centro di Udine, in via Pracchiuso 89, c'è la casa natale di Tina, dove sorge una targa con le parole di Neruda che ne ricordano l'essenza. La facciata della casa è stata recentemente restaurata e l'edificio ospita l’asilo notturno “Il Fogolâr”   inaugurato il 4 settembre del 2006  ed ospita le persone senzatetto  ed è gestito dalla Caritas. All'interno vi si trovano delle stampe e copie di alcune fotografie di Tina. Sarebbe il minimo sindacale pretendere di trasformare la casa natale di Tina Modotti in un museo che possa ac...

Quel derby eccellente tutto isontino



Tre squadre, tre storie diverse, un solo campionato, il girone unico di Eccellenza in FVG vedrà la destra e sinistra Isonzo sfidarsi in un derby tra il Ronchi Calcio, la Pro Gorizia e la Juventina Sant'Andrea. Due squadre di Gorizia ed una della Bisiacaria.
La più nota è la Pro Gorizia fondata non appena l'Italia ha conquistato queste terre sottraendole all'Impero Austroungarico a prezzi immani, con una storia calcistica degna di nota dalla Serie C alla Serie B schierando anche  Bearzot che condurrà l'Italia a vincere il Mondiale più emozionante di sempre per la storia degli azzurri, quello dell'82. Per poi conoscere un lento declino che porterà nel 2003 ad esempio alla liquidazione della vecchia Pro Gorizia ed alla nascita dell'Associazione Sportiva Pro Gorizia che certamente punta in alto. Porta la data del '47 nel suo logo la Juventina S'Andrea, l'anno in cui si affermerà il Trattato di Pace che porterà al passaggio di poteri tra gli angloamericani e l'Italia sancendo il passaggio di Gorizia all'Italia. Dunque è una storica compagine calcistica goriziana espressione importante degli sloveni goriziani che ora è lì pronta a giocarsela per regalare emozioni e sogni ai suoi tifosi in quella rivalità costante e perdurante con la Pro Gorizia. E tra i due litiganti si infilerà il Ronchi Calcio. Nato nel '45  l'anno in cui finirà la seconda guerra mondiale, entrerà subito in quella che un tempo era una sorta di Serie C per giocarci per ben tre stagioni consecutiveTre formazioni  giovani, dall'età media non superiore ai 24 anni, che cercheranno di difendere l'Isontino calcistico dall'arrembaggio  soprattutto del Friuli e chissà che una di queste tre formazioni a fine anno non regalerà qualche sorpresa importante a questo territorio che spera di ritornare quanto prima nel mondo del calcio che conta.

Marco Barone 

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