Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Quando non ci sarà più l'alibi dell'uomo nero

Ninna nanna, ninna oh, questo bimbo a chi lo do? Lo darò alla Befana che lo tiene una settimana Lo darò all'Uomo Nero che lo tiene un anno intero.
Sempre lui, l'uomo nero. Siam cresciuti a colpi di ninna nanna con il terrore dell'uomo nero, un messaggio subliminale che ben spiega il perchè in Italia ci sia il terrore di tutto ciò che non sia bianco, cattolico e rigorosamente etero. Comunista? Non è più un problema dai tempi della caduta del muro di Berlino. E quando l'uomo nero non sarà più un problema, nell'Italia in declino, in fallimento, dove il razzismo è sempre stato una normalità, con chi diamine se la prenderanno gli italianissimi doc che non sono in grado di scrivere neanche un frase senza mezzo errore grammaticale? Certo, la colpa è del T9, del correttore automatico. Sempre di qualcuno, o di qualcosa, mai la propria. Ed è per questo che esiste l'uomo nero.
Marco Barone

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