A proposito della provincia di Gorizia/Monfalcone o ....Isontina

  IN FVG si è registrata in materia di province una situazione bizzarra. Prima le aboliscono, poi nascono le UTI, poi gli EDR, poi si propone il ritorno a ciò che è stato abolito il tutto in una regione che deve fare i conti con un calo demografico devastante forse la migliore soluzione sarebbe quella di costituire la provincia autonoma di Trieste e di Udine, sul modello del Trentino Alto Adige/ Südtirol inglobando l'Isontino o nella provincia di Trieste o in quella di Udine? Intanto, giunge la proposta della costituzione della provincia di Gorizia/Monfalcone. Ogni volta che si tocca il nome di qualcosa, si scatena sempre un putiferio, il merito però di questa proposta, a prescindere dal nome, è quello di aver acceso l'attenzione sul fatto che vi è la necessità di unire un territorio diviso come non mai. Da un lato hai Monfalcone che va oltre i 30 mila abitanti, dall'altro Gorizia che scende sotto la soglia dei 34 mila abitanti. Da un lato hai Monfalcone centrica, in qu

E' arrivata l'ultima ora dell'Europa? Solo lo 0,04% degli italiani ha partecipato al sondaggio e 4,6milioni di europei su 500milioni

Ora legale, ora solare, l'unica cosa che la gente comune sa è che ogni volta hai la rottura di dover spostare la lancetta o avanti o indietro per quella regolamentazione che ci siamo dati per mille motivi superati dal tempo, un tempo che ora vuole cambiare ritornando al passato, quando l'ora era una sola.
Un sondaggio interessante quello dell'UE, non è stato l'unico, si legge che "tra le precedenti consultazioni più importanti si ricordano quella sulla legislazione in materia di uccelli selvatici e habitat (più di 550 000 risposte) o quella sulla modernizzazione della politica agricola comune (più di 322 000 risposte)." Tenendo conto che siamo circa 500 milioni di abitanti e che hanno partecipato circa 4,6 milioni di europei da pensare ci sarebbe. L'Europa finalmente cambia. Ma l'ora. I passaggi ancora saranno lunghi servirà una proposta legislativa per il Parlamento europeo e il Consiglio.
E' da 1966 che gli europei  spostano le lancette avanti di un'ora l'ultima domenica di marzo e indietro di un'ora l'ultima domenica di ottobre. Ora questo giochino si fermerà, nell'attesa di capire che ora avrà l'Europa, intanto questa rischia veramente di vivere la sua ultima ora, con le elezioni del 2019, visto il sopravvento dei nazionalismi. Intanto, però, meglio occuparci di ora legale e solare, non si sa mai coma va a finire.
Marco Barone
Questa l'adesione alla consultazione europea tra i vari Paesi

Participation rate in each Member State (in percentage of the national population):
Germany
3,79%
Austria
2,94%
Luxembourg
1,78%
Finland
0,96%
Estonia
0,94%
Cyprus
0,88%
Slovenia
0,73%
Slovakia
0,60%
Czech Republic
0,59%
France
0,59%
Belgium
0,55%
Croatia
0,52%
Sweden
0,48%
Latvia
0,39%
Poland
0,34%
Greece
0,34%
Lithuania
0,34%
Portugal
0,33%
Malta
0,25%
Ireland
0,24%
Hungary
0,21%
Spain
0,19%
Bulgaria
0,18%
Netherlands
0,16%
Denmark
0,11%
Italy
0,04%
Romania
0,04%
United Kingdom
0,02%

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