La ciminiera di Monfalcone va salvaguardata non demolita

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In Italia spesso si preferisce inseguire la via della tabula rasa, dell'annientamento, del vuoto, per dare spazio al nuovo che sormonta e travolge tutto ciò che è stato nel bene e nel male. Ci sono manufatti che hanno segnato la vita e la quotidianità di una comunità. Ci sono manufatti architettonici che caratterizzano i luoghi ed uno di questi è indiscutibilmente la ciminiera di Monfalcone di cui si apprende che nel 2027 avverrà la sua demolizione. Qui non è chiaramente in discussione la riconversione della centrale attuale ma di ciò che esteticamente, simbolicamente, rappresenta quel manufatto enorme di circa 150 metri circa realizzato nel secolo scorso e che andrebbe preservato piuttosto che spazzato via. Quel manufatto potrebbe essere considerato come ciminiera storica industriale, elemento tipico del paesaggio industriale monfalconese. Perchè non valutarne la sua valorizzazione a livello conservativo, anche come elemento storico di riflessione di come i processi ...

"Quella volta era iniziato tutto così" disse una signora di Monfalcone

Un pomeriggio per Monfalcone, dove hai finalmente scoperto, dopo anni di dubbi e dilemmi amletici cosa significa essere monfalconese doc.  Come un vino da vendere in qualche fiera, come un prosciutto da servire in qualche ristorante, come un dolce da assaggiare alla fine del pasto nel migliore dei ristoranti.
Avere la cittadinanza italiana ed essere residente in città da almeno dieci anni. Che poi tutto ciò sia o non sia costituzionale cosa vuoi che significhi? Bazzecole da bar giocando a carte costituzionali. Nuovo passatempo. Pensieri, mentre la ciminiera bicolore cerca di confondersi con quel cielo avvolto da nuvole e pennellate di blu ma non "sempre più blu" come avrebbe cantato il Rino calabrese.  E poi una signora. Che ha vissuto il periodo peggiore del '900, quello che solo ora si riesce a vedere con qualche immagine a colore, ma profondamente in bianco e nero seppur privo di alcuna poeticità. "Quella volta era iniziato tutto così". Ti dirà questa signora di 90 anni ma più lucida di mille ventenni messi insieme con i loro smartphone 3.0 . I suoi occhi lucidi, ma non piange, non ne ha la forza e forse neanche più voglia.
Tutto qui. Non è una questione banale del prima gli, di nazionalismo contro europeismo, ma del sentimento che anima il corpo degli italiani.

Marco Barone

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